Con gli occhi sul Darfur
Nel nostro paese c’è un vuoto fin troppo visibile, dirompente e lacerante: l’informazione. Mi pare sia una questione urgente, quella di agire, far muovere le carni malandate dell’Onu; l’informazione mi pare sia una questione di libertà, di scelta, di democrazia, di dignità.
Segnalo ancora una volta la possibilità di sottoscrivere l’appello alle televisioni italiane, a cui hanno aderito in molti, e che si può leggere cliccando sul banner nella colonna destra della pagina.
Segnalo anche un sito statunitense (www.savedarfur.org) (maledetti imperialisti…) in cui è possibile ricostruire la storia di quella terra e capirci qualcosa di più: tutto ciò che la democrazia italiana ancora continua a negarci.
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io forse non sono la persona datta per rispondere a questa questione, ma come ho detto su http://laurina.wordpress.com/2007/03/17/bbc-whys-day-08-09/ sono fermamente convinta sul fatto che in ITALIA c’è una chiusura totale verso l’informazione e che l’attualità, temi importanti e di cui noi ci crediamo tanto lontani (ipocriti!) sono un oggetto “scomodo”
Date uno sguardo:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/04_Aprile/11/darfur_google_mappa.shtml
Il Messaggero, 07-06-2007 – Darfur, i disperati del deserto