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Friday, 27 April , 2007 / ermes

Re Giovanni Senza Terra


un-uomo-un-perche.jpg Il giornalista Giovanni Masotti merita il Premio Pulitzer alla carriera: per il peggiore (e minore) contributo di idee, impegno, acume, informazione reso ai suoi connazionali. Mr Masotti è l’inviato principe della corazzata MammaRai nel Regno Unito: in particolare egli ama dispensare le sue pillole di saggezza dall’interno di quel calderone di continui minestroni e sughi cotti, ricotti e precotti che è diventato il TG1 (e ne rendiamo grazie anche all’ultimo eccezionale Direttore, il post-modernista illuminato Gianni Riotta).

Re Giovanni può dir tutto ormai, tutto senza controlli, critiche, notazioni altrui: può dir tutto e il contrario di tutto senza alcuna smentita, interrogazione, denuncia da parte di chicchessia. Egli è Sire supremo del trash, del gossip, del chiacchiericcio da salotto, del cicaleccio da comari: dell’inenarrabile, Colui è Imperatore sommo. In cotanta magnificenza, però, pure v’è un dramma: Re Giovanni non ha terra, non dispone di alcuna terra sotto i suoi piedi, non parla della nostra ria terra, ma solo di sue fantastiche visioni: egli pensa costantemente di volare in sella a cavallo bianco alato magari armato di unicorno contro le insondabili avversità del destino. E dunque, talvolta, tra i fumi del sogno e del dormiveglia, tra il piacere e l’amaro del privilegio, gli capita di prender delle cantonate pazzesche che neppure Stan Lauren e Oliver Hardy…

Sir Masotthaund è inarrivabile: impunemente, senza che alcuno dica nulla (bravo Fassino commosso all’ultimo Congresso DS, bravo Gentiloni Ministro dell’informazione, bravo Martino maestro di liberalismo friedmaniano, bravi teodem così attenti alla sacralità della Vita…) egli continua, credo con cadenza quotidiana, a propinare delle perle di una banalità incredibile al povero pubblico italiano. E quando dico pubblico italiano, ovviamente intendo mia madre, mio padre, mia nonna, i miei zii, i vostri genitori, i vostri parenti, gente che ha lavorato una vita e ancora continua a lavorare da mane a sera e quindi figurarsi se ha mai potuto studiare le lingue, se trova facilità nell’imparare a usare internet, se può mai spengere il televisore e andarsi a cercare le notizie da se sola sul web.

Ebbene il nostro Lord è così, bisogna farsene una ragione: oggi dirà di una leggiadra Kate che a ragion veduta, e dimostrando grande maturità intellettuale (!), abbandona William, principe ereditario di Sua Maestà; domani di Sua Maestà che per il cocktail di primavera nella magione di campagna indossa un pastello più calcato del solito, dietro quanto mai provvidenziale consiglio di Daria Bignardi (?); fra due giorni, della sorprendentemente positiva performance canora di Camilla che intona una canzone di Arbore in occasione del ballo delle debuttanti di corti (?!); fra una settimana dell’improvviso allarmante proliferarsi di mucillagini nella piscina privata di una Judi Dench spaventatissima; fra un mese dell’intorcigliarsi della lingua di un lettore accanito di Harry Potter, nel mentre pronunciava ad alta voce l’incantesimo più pericoloso del maghetto; fra due mesi del debito presso una beauty farm di Twickenham che Rowan Atkinson – rigorosamente nelle vesti di Mr. Bean – rifiuta ancora e sempre di pagare; in piena estate della scarsa legatura che gli ingredienti della salsa Worchester potrebbero manifestare se esposti senza protezione ai raggi UVA e UVB per più di trentasette minuti (sic!); in autunno della inconsueta pettinatura che un sedicente “ET telefono casa” presentava allorché è apparso nel riguadro del suo videocitofono; a Natale del frugale pasto consumato con le renne di un vecchietto con fluente barba bianca e stranissimo vestito rosso sopra i tetti delle case dell’isola di Pasqua…

Ecco Masotti: quanto di più astruso e inutile capiti di là dalla Manica – o meglio gli capiti di incrociare o sognare di là dalla Manica -, egli sente il dovere di riportarci e ragalarci condito da apposito contorno di minima moralia: memorabili (ma ora non scherzo più, davvero) le sue denunce sugli scienzati Frankenstein che eserciterebbero nelle isole britanniche; formidabile il suo servizio sul mantello che renderebbe invisibili realizzato da scienziati inglesi (credetemi, vi prego!); indimenticabile il suo servizio di aperta e commossa lode verso il giornale che rinnega le sue scelte liberali del passato. Mah!

Cosa vorrei da Masotti: non già il paradiso in terra, ma qualche speciale sulle migliori università del Regno Unito, una rubrica sui dibattiti parlamentari di Westminster, un approfondimento – uno! – su Amartya Sen, quando passa per caso da Heathrow (mi sa che ora è ad Harvard… boh!), un po’ di interviste agli italiani emigrati in UK perché troppo qualificati per l’Italia, una specie di brevario su come funziona la City, un minimo d’attenzione al procedere del sistema giudiziario inglese, un approfondimento sul perché negli stadi non ci si comporta da belve, una visitina a David Cameron, inchieste sul Londonistan, la sola citazione dell’ennesima scoperta scientifica, dell’ennesima applicazione tecnologica… in altri termini, caro Masotti, la lettura di qualche giornale un po’ più qualificato del Sun e del Daily Mirror…

P.S.: ultimo servizio a cui ho assistito ieri, come sempre spellandomi le mani dagli applausi al termine: Hugh Grant lancia scatola di fagioli (e giù approfondita analisi sul tipo di scatola e sul tipo di fagioli) addosso a forse importuno paparazzo. Vi prego aiutatemi a comporre una bio-bliografia del professionista: per esempio, pliiiis Iperione, riraccontami il servizio sulle bare… pliiiiiiiiis!

104 Comments

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  1. Iperione / Apr 27 2007 11:20 AM

    Dalle corrispondenze anglofobe del 26 Aprile 2007, Giovedì.

    Tg1 ore 13.30: Hugh Grant nei guai per lancio non autorizzato di scatoletta di fagioli. I guai sentimentali dell’ attore scavezzacollo sono ancora una volta in prima pagina, ma gli avvocati lo difendono: “Lui chiarirà tutto”.

    Tg1 ore 20.00: Da Southampton, la “Liberty of the Seas”, vascello extra-lusso più grande del mondo, “grattacielo di venti piani fornito di scafo”, è pronto ad iniziare la sua attività.

    Parole chiave:
    1. Esagerata Disneyland galleggiante
    2. Inno all’edonismo
    3. Destinazione preferenziale, naturalmente i Caraibi
    4. Sul ponte più alto una sorpresa: una “romantica cappella”, per il fatidico “sì” in mezzo al mare…

    Contemporaneamente, dal Guardian del 26 Aprile, alcuni articoli a caso:

    Droghe virtuali spingono gli utenti “online” ad andare oltre con la realtà alternativa

    Il numero dei proprietari di seconda casa verso il raddoppio

    L’ “Ufficio per la Concorrenza” investiga sui costi bancari

    Straw rifiuta la richiesta di indagine sulla fuga di notizie nel caso anti-terrorismo

    Contemporaneamente, dal sito della BBC, 26 Aprile 2007:

    Hawking: lo spazio è il nostro futuro

    “Bomba a tempo” di tipo razziale nelle scuole UK

    Divario nelle condizioni di salute aumenta con la pensione

    Studio permette di scoprire nuovi geni responsabili del diabete

  2. Iperione / Apr 27 2007 4:35 PM

    Visto che ermes ci tiene così tanto…
    Allora, questo servizio è di qualche settimana fa: pare che in Gran Bretagna ci si stia preoccupando molto per via del pericolo obesità. Stavolta, però, non si parla di merendine, patatine, McDonalds e via dicendo, no. Stavolta il pericolo obesità raggiunge perfino le onoranze funebri. Eh si, come sospira l’acuto Masotti, da un pò gli inglesi non riescono più ad entrare nelle bare standard: è stato osservato come, da un punto di vista statistico, la larghezza delle bare sia aumentata di un “tot” nel giro di pochi decenni. I problemi non finiscono mica qui, però: anche i crematori hanno i loro problemi, perchè, per via delle bare sempre più larghe, le bocche dei forni non sono più sufficienti, tant’è che già qualcuno ha avviato lavori di ammodernamento degli impianti.Un’ultima osservazione, in modo da chiudere il cerchio, è che L’università di Bath, avvezza alle stranezze, alle particolarità, ha addirittura avviato dei corsi per “assistenti funebri”, una sorta di hostess da funerale…
    Thank you Mr Masotti, thank you!

  3. Iperione / Apr 27 2007 4:41 PM

    Raccomando anche la cronaca delle traversìe di madame Campbell, del suo telefonino “ovviamente incastonato di pietre preziose” e di altri ragazzi terribili (Boy George e George Michael). Il motto è “Rieducare… rieducare!”. (Tg1 ore 13.30, 6 Marzo 2007)

  4. massimiliano / Apr 29 2007 8:47 AM

    hai ragione al 100 per cento

  5. ermes / Apr 30 2007 12:46 PM

    Ho appena terminato di ascoltare commosso fino alle lacrime l’eccezionale Masotti, questa volta discettava dalla meritoria rubrica “Costume e società” del TG2:

    a dire del Nostro, che naturalmente si basa su importantissima e rivoluzionaria ricerca universitaria, vi sarebbero dei nomi da mai attribuire ai propri figli, giammai!

    In effetti, i nomi influenzerebbero la personalità degli individui così a fondo da modificarne l’intera esistenza: nomi quali Elisabetta o Anna non consentirebbero ad alcuna donna di divenire un’ottima professoressa di scienze, giacché troppo femminili… e si sa studiare matematica o fisica è impresa per sua propria natura eminentemente virile.

    Non a caso la Regina di Inghilterra, argomenta Masottone testa dura, non è una banale insegnante di liceo: e non a caso svolge splendidamente il suo operato da Sovrano (ma qual’altro incarico, diremmo noi se volesssimo perder tempo, s’è storicamente e disgraziatamente manifestato come più “maschile” della professione di Sovrano????? Mah!)

    Vi son dei nomi che portano al successo, dice Sir Giovanni: Robert per esempio… ne volete una dimostrazione empirica? Guardate Robert Redford… (Arimah!)

    Altri davvero tristi e deprecabili: pensate a Gwineth Paltrow che chiama “Apple” la sua piccolina! Big Masotty: un uomo, un perché!

  6. ermes / Apr 30 2007 1:30 PM

    E’ incredibile: sogno o son desto?????? Vedo Masotti ovunque…

    Dopo aver spento il televisore a seguito dello shock anafilattico causato dall’ascolto del contributo masottiano alla rubrica “Costume e Società”, prendo il coraggio a due mani e mi impongo di accendere una nuova volta il video…

    TG1 delle 13,30: ancora Masotti, ancora servizio di una tale assurda inutilità da ipnotizzare i nostri neuroni per intere settimane (o son sfortunato io, o è sto’ Paese…)

    Piccolo Louvre nella campagna inglese: Elton John che è e sempre rimarrà nei nostri cuori per averci regalato alcune tra le più commoventi, tenere, dolci, virtuose canzoni della storia della musica, ha deciso di abbattere la sua mansion – davvero vicina al castello di Windsor, poteva mancare il riferimento alla Real Casa?!?!?! – per dare vita a un nuovo edificio che accolga tutta la sua collezione di opere d’arte.

    La ricchezza stimata di tale collezione ammonterebbe a circa bla bla bla, l’idea di realizzare la casa-museo sarebbe nata bla bla bla… E’ inutile, quando si parla del nulla, fa subito capolino Batma-sotti!!!!

    Ubiquitale!

  7. Iperione / Apr 30 2007 1:49 PM

    Mi hai rubato il commento.

  8. ermes / May 1 2007 12:31 PM

    Sorry, ma ormai attendo spasmodicamente l’ultima del Bri-trash! Povera Inghilterra, come appare ai nostri occhi costretti ad indossare le lenti del giocherellone Giovannino.

    Ma che succede?????? Incredibile! Mentre scrivo, il Mitico riappare… Santo subito, non ho altre parole!

    “Un portoghese polemico e machiavellico” sulla panchina di quei “ricconi” dei Blues: Mourinho non convoca Shevchenko per la partita che vedrà opporsi Chelsea e Liverpool stasera. Scandalo gigantesco che merita apposito servizio di Masotti(le) per il TG2 di mezzodì. Congratulations!

  9. ermes / May 2 2007 2:43 PM

    Sempre da Londra, sempre benedetto TG1: questa volta però il vice di Masotti, Messer Stefano Tura: scandalo nella City! Uno dei massimi manager di successo oltremanica costretto alle dimissioni dai vertici della British Petroleum per rivelazioni della stampa (e inquadratura su Daily Express, Daily Star, Daily Mail and so on) su una sua – presunta – relazione omosessuale nel lontano passato. Quando l’allievo vuol superare il magister… elegantiarum! (Manca solo la pettinatura vagamente transilvanica!)

  10. ermes / May 6 2007 7:53 PM

    Infinito, infinito! Il TG1 mi divien sempre più adorabile: un Attilio Romita anchorman di assoluta fattura interrompe l’inviata a Parigi, giacché si intrattiene troppo sull’esito delle elezioni presidenziali francesi… il tempo scorre e bisogna voltar pagina, ohibò!, consentire che quella corazzata di chiacchiere da bar che è divenuto il primo telegiornale d’Italia possa offrire anche al Masottone il suo meritatissimo spazio.

    Massima suspence: di cosa parlerà mai il più beckettiano dei giornalisti di stirpe italica? Cari amici, ma certo… l’impegno odierno è sottolineare come un’équipe di Cambridge sia giunta, nel pieno della propria vigoria intellettuale, ad approntare la formula matematica della perfetta pin-up.

    Siccome, è ben noto, a Cambridge non si produce altro, non si vive, non si respira altro, siccome a Cambridge non si studia talmente tanto altro, che alla fine ci si diverte con lo stesso studio… siccome tutto ciò non è punto vero, ebbene il Giovannino Stoppani dell’età nostra si ritiene in dovere di gettar fango pure sul mondo della massima cultura d’oltremanica, con una calma, una supponenza, una presunzione degna di miglior causa (sicuramente l’introspezione!)

    Ma tant’è, il Maestro dichiara l’esistenza di una “talmente ossessiva caccia alla pin-up ideale” nella società contemporanea, che i professoroni di Cambridge non han potuto fare a meno di dedicarsi da mane a sera all’estensione di “complicata anzi che no, formula” ufficiale per identificare il canone di bellezza assoluto per una donna dello spettacolo.

    Rotondità del viso, zigomi pronunciati, occhio affusolato… alla formula e allo spalmatissimo (sui libri, ça va sans dire…) Masottiletta nulla sfugge. Ne sentivamo davvero il bisogno: un algoritmo stupendo, incredibile, utilissimo che “piace al lettore medio del tabloid” inglese, “non esattamente un intellettuale”: parla per caso di se stesso?? Ahiahiahi Masotti, caduta di stile imprevista e imprevedibile, considerato il tuo livello di glamour e finezza intellettuale…

    P.S.: com’è naturale, dopo le sciocchezze violente e insulse dell’inarrivabile, apposito servizio di Vincenzo Mollica sul prossimo tour di Renatone Zero, e chiusa perfetta sulla domenica calcistica. Buonanotte al secchio(ne)!

  11. herpes / May 7 2007 11:33 AM

    …quando ha parlato dei lettori del tabloid non ho potuto fare a meno di esplodere in una grassa risata!!! Grazie Masotti!!! Ancora una volta dai una definizione di te stesso, senza neanche accorgertene!!!!

  12. NickPolitik / May 7 2007 5:27 PM

    Con l’intervista a Renato il tg1 ha riassunto un sacco di credibilità allora.
    Oh… ah bello, non sfottere Renato che ti spacco la faccia!!! Capito interista (reputala una offesa!)?

  13. ermes / May 7 2007 6:13 PM

    Mah, non so… Dipende dai punti di vista: se si considerano alcune sue canzoni di forte denuncia sociale…

    Mitico Nick aficionado!

  14. Iperione / May 10 2007 10:37 AM

    Finalmente Sir Giovanni nel posto che gli compete: Unomattina.

    Tutti pazzi per il Gorilla!

  15. ermes / May 10 2007 12:23 PM

    Certo lo so il commento precedente di Iperione batte ogni concorrenza… Epperò, siccome ormai è uno spasso, ecco la trascrizione dell’ultimo servizio del Nostro amato dal TG1 delle 20.00 di ieri:

    In studio, Monica Maggioni: “Indifferenti a tutte le pressioni da parte dell’Europa i sudditi di Sua Maestà conservano le loro unità di misura in pinte, miglia, libbre… almeno per ora! Da Londra (sic!): Giovanni Masotti”

    Da Londra, appunto Giovanni Masotti (ovviamente tono impostato come se avesse ingurgitato un ettolitro di rabarbaro): “Noi sempliciotti Europei del continente (ancora una volta parla di se stesso) continueremo a non capirci nulla, loro esultano! Hanno vinto la guerra, Imperial victory, vittoria dell’Impero (traduzione quanto mai opportuna!), delle misure imperiali: libbra, once, miglia, piedi, pinte e galloni (prende fiato dopo forte concitazione), roba complicatissima di qua della Manica.

    “La Commissione europea esausta (mah!) ha chinato la testa, i sudditi di Sua Maestà possono perseverare nel loro “splendido isolamento” anche dopo il 2009, data limite ormai slittata alle calende greche (che?????!!); pesi, lunghezze, larghezze, capienze, distanze (ancora concitazione) felici di calcolarle come sono abituati a fare (ariche?????!!!): stop all’esclusiva del sistema metrico decimale, un insulto grammi e kilometri.

    ” ‘Dall’Europa un’oncia di buon senso’ strilla il Daily Mail (fondamentale foglio d’oltremanica!), il più euroscettico dei tabloid britannici (ah ecco); ‘salvi’ gli fa eco l’Express (idem!), onore ai metric martyrs, martiri si sono autodefiniti, per lo più negozianti, gli attivisti del movimento che si batteva contro Bruxelles (però!) per conservare il diritto all’uso dell’amata libbra.

    (Stacco finale su un Masottone in una Londra che merita ben altri visitatori) “Adesso vogliamo proprio vedere (cita da una canzone di Vasco Rossi…) chi si azzarderà a chiedere agli Inglesi di rinunciare alla guida a sinistra (???!!) o peggio alla sterlina”. Vabbù! Complimenti per l’ennesima sparata!

    P.S.: Dimenticavo: chiusa finale del TG ancora con sport e servizio di Vincenzone Mollica. Tralasciamo il primo per carità di patria (infiniti minuti per dire il 6-2 della Roma sull’Inter…), e guardiamo invece incantati il secondo.

    Valentino Rossi incontra i suoi miti, da Jim Morrison a Steve McQueen: succede nei disegni di Milo Manara ora svolti in video-fumetto, uscito in dvd con musiche di Lucio Dalla. Lo stesso Dalla ha scritto anche una canzone dedicata al motociclista e nel video-fumetto dà la voce al cane (boh!); Luciana Litizzetto invece dà la voce alla moto (ariboh!), mentre stupenda è l’interpretazione di Luca Cordero di Montezemolo nel ruolo di Enzo Ferrari (ma sono io lo stupido????) Altri doppiatori: Davide Riondino, Dario Vergassola e lo stesso Milo Manara “nei panni di sé” (sic!).

  16. herpes / Jun 1 2007 3:31 PM

    ..oggi ci ha deliziato con un servizio sul mostro di Loch Ness, con tanto di chicca linguistica, dicendo che le foto sono al vaglio dei BIOLOGHI marini….

  17. Oggi sono uno stupido / Jun 1 2007 5:20 PM

    Per una volta bisogna ringraziare la RAI che si “rinnova”: ecco il link al capolavoro del Masotti citato da Herpes.
    TG1 – Scozia, è tornato il mostro di Loch Ness

  18. Iperione / Jun 1 2007 6:23 PM

    Ecco Masotti “via radio”: Londra, allarme baby gang

  19. Jean Masot / Jun 1 2007 8:24 PM

    Dal servizio sul “mostro” (ma avrà mai fatto male a qualcuno?????) di Loch Ness:

    “Dalle prime indiscrezioni la sua autenticità sarebbe fuor di dubbio… crederci del resto non fa un soldo di danno”: tutto il contrario di quanto si possa dire di Masotti.

  20. Jean Masot / Jun 4 2007 3:00 PM

    Da Londra, ancora il mostro indignato glaciale… ehm il nostro inviato speciale, John M’asatt: Reality da orrore.

    Appena termina il servizio, commento di un più che mai gaudente Filippo Gaudenzi, anchorman (ancor lì!) tipo Francesco Giorgino d’antan: “Beh, molto meglio un film di Charlie Chaplin…”

    Parte ovviamente servizio su Chaplin… vaso di coccio tra vasi di metallo, visto che subito dopo v’è grande chiusura del tg con fondamentale servizio su Paris Hilton e la madre Ketty (chi vuol divertirsi un po’, noti come vi vien pronunciato il sintagma Mtv Movie Awards…)

    A proposito di reality, e a proposito di orrori…

    P.S.: non dimenticate che “è sempre più necessario un supplemento di responsabilità e di etica collettiva (whaaaaaat?) per interpretare bene questi fenomeni” (dico di Masotti, Tg1 & Co.) così da “poter trovare dei giusti rimedi”. Ricordate: “Bisogna capire bene il messaggio che ci lanciano questi ragazzi” (sempre Masotterribile e compagnia di giro), comprendere “qual è la richiesta di attenzione e di senso” che ci trasmettono…

  21. Jean Masot / Jun 6 2007 1:45 PM

    Iersera, nel Tg1 delle 20,00, sublime cammeo di Masotti incastonato di tra zaffiri e rubini di infinita beltà:

    Si comincia con servizio sui cent’anni della plastica, eppoi nylon, cellophane… penne ottenute da materiale vegetale che, se andassero a sostituire le penne prodotte “col petrolio”, consentirebbero di ridurre “del 99% le nostre discariche” (sic!) a dire di un credibilissimo Sergio Marini Presidente di Coldiretti… eppoi musichetta simpatica da film di Buster Keaton… e perfino il primo abito da sposa prodotto interamente “col granturco”…

    Si rientra in studio: impegnata Monica Maggioni – con alle spalle straordinaria immagine di un cane che la guarda più attonito che incredulo – che recita letteralmente quanto segue: “Allora, quando viaggiate col vostro cane in macchina dovete trattarlo con la stessa attenzione che riservereste a un bambino. Lo dice la Cassazione che ha confermato la condanna per maltrattamenti a un signore che era partito in auto con il guinzaglio incastrato nella portiera e il cane… fuori”. No comment!

    A un dipresso, “in anteprima le immagini dei gioielli dell’ultima Regina d’Italia”: da Londra, lo sguardo affilato di Johnny Masottico! Come s’addice a degna entratura di navigato uomo di scena… musica da minuetto, sfarinata di preziosi e su tutto una calda voce che manco Sinatra: “Li aveva deposti in uno scrigno, aperto per caso dopo la sua morte nel 2001. Non amava particolarmente i gioielli Maria Jose’, ultima malinconica Regina d’Italia, ma il fatto che saranno messi all’incanto da Christie’s a Londra la prossima settimana non l’avrebbe certo fatta sorridere! (Masopropriotutto nel ruolo di fratello segreto di Woody Allen…)

    “Dolorosa la decisione presa per incombente necessità, pagare le tasse di successione, dalla figlia Maria Gabriella vestale della memoria di Casa Savoia (vestale??????) Quarantuno, ciascuno un frammento di vita, non sempre scintillante come loro, tutti piccoli capolavori (ohibò!) Il diadema di perle e diamanti che la Regina di maggio indossò sulla fronte a diciott’anni, al debutto in società (perbacco!), appartenuto a Josephine Beauharnais, prima moglie di Napoleone (ohilalà!) Stessa provenienza per l’altro pezzo forte della collezione, la preziosa tiara in oro e argento, su cui a fine Ottocento la gioielleria Fabergé incastonò i diamanti (per dinci!) Otto-novecento euro la base d’asta (tutta ’sta sparata e la base d’asta solo otto-novecento euro?????)

    “Da sogno anche la paruuuuuuuure (credetemi!) di turchesi e diamanti, dono dei genitori sovrani del Belgio, per le nozze con Umberto (con chi??????) Tempi felici allora…” E sì, proprio tempi felici: non v’era traccia alcuna di servizi di un certo Mastapropriosotto… Naturalmente il colpo della strega prende solo me: il Tg1, invece, come treno direttissimo procede di gran lena e giusta direzione…

    E allora, ancora la Maggioni: “Sappiamo che i robot non sono capaci di provare emozioni (veramente???????), ma alcuni scienziati giapponesi ne hanno creato uno in grado di esprimere emozioni. Il nuovo robot umanoide, chiamato Kan-sei (o similia…) muta l’espressione di fronte a parole come bomba o sushi (cosaaaaaaaaaaa????), ed è capace di assumere trentasei espressioni differenti per mostrare gioia, paura, disgusto, sorpresa, utilizzando un programma che contiene più di cinquecentomila parole. Una meraviglia sconvolgente che in futuro, assicurano i ricercatori, sarà anche capace di parlare”. E nel frattempo scorrevano immagini di Kan-sei a rappresentare solo noia, fastidio, spavento… forse perché ascoltava quel che la giornalista andava leggendo con accenti millenaristici…

    Quindi da Bruxelles, l’inviato che intervista in esclusiva i Genesis… Eppoi di nuovo in studio, di nuovo la Maggioni: “Ve l’avevamo detto nei titoli (pure!), è in corso a Roma, proprio in questi momenti, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche istituzionali (figurarsi!), la cerimonia per il centonovantatreesimo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Allora andiamo subito a Piazza di Siena con Pino Scaccia, perché è una fase particolarmente spettacolare… Pino!”

    E Pino: “Sì, ci stiamo collegando mentre è in pieno svolgimento il carosello storico (un verdurone stagionato?!?!?!?), vedete qui in Piazza di Siena il carosello storico dell’Arma dei Carabinieri…” e ci fanno ammirare decine e decine di cavalli in cerchio, sovrastati da militi col pennacchio… mentre Pino snocciola qualche dato sull’opera dei Carabinieri nell’anno, per poi chiudere: “Ancora vedete un’immagine del carosello storico dei Carabinieri da Piazza di Siena… restituiamo la linea allo studio”.

    La Maggioni: “Grazie Pino! E allora, avete visto questi splendidi cavalli… e parliamo adesso di un fantino (yahooooooooooooooo!) E’ Lanfranco Dettori, uno dei fantini più prestigiosi al mondo (bellissimooooooooo!) Sta vivendo in questi giorni un’avventura sportiva esaltante: ha vinto per la prima volta il Derby inglese, e poi ha fatto il bis in Francia, tutto in ventiquattro ore! Il corrispondente da Londra: Stefano Tura!”

    Vi risparmio l’ardita performance dell’allievo del polpo Masotti, tutto triste perchè non è possibile trasformare “Lanfranco” in “Sir Franck”, dato che Dettori è straniero, e la Regina d’Inghilterra, pur appassionatissima di cavalli (!), non potrebbe concedere il titolo di baronetto a un non suddito di… Sua Maestà.

    Ritorno in studio: la Maggioni sull’ennesima sconfitta di Luna Rossa contro New Zealand, eppoi servizio di Donatella Scarnati su Tomas Danilevicius stella della Lituania e polemiche determinate dalla frase di Platini su Totti che rifiuta la Nazionale: “Io l’avrei chiamato e gli avrei detto :’Vieni e stai zitto’” Il Tg1 termina con invito a seguire, di lì a poco, gli “Affari tuoi” e, alle 21,10, il trentottesimo Premio Barocco… Fine (in tutti i sensi) più azzeccata di questa…

  22. Jean Masot / Jun 9 2007 1:36 PM

    Ieri, Masottenerone da Londra: “Niente stadio, niente arena, ‘Sir Paul’ torna alle origini, alla ‘Cave culture’, la cultura della caverna, quella delle prime apparizioni con gli altri Beatles: “Tutto più piccolo, certo – spiega – ma sicuramente più eccitante, vedi le persone in faccia” (!!!!!)

    “Il locale dello straordinario mini-concerto gratuito a sorpresa, regalato a un migliaio tra ‘fans’ e invitati all’Electric Ballroom, un ‘cult’ della comunità rockettara di Camden, nord di Londra (qual è il soggetto della frase?)

    “Le mitiche canzoni dei quattro ragazzacci di Liverpool dominano la scena: poco del suo ultimo album, molto del suo straordinario passato. Pubblico in visibilio! A dispetto dei sessantacinque anni tra una settimana e dei recenti tormenti privati, McCartney è scattante, in forma smagliante! (prendi esempio!!)

    “Qualche volta allegro e ironico, qualche volta commosso, voce appena spezzata nel ripercorrere tappe indimenticabili della storia mondiale della musica pooooooop! Una notte magica, melodie che hanno per sempre sconfitto gli anni!” (no comment!)

  23. ermes / Jun 15 2007 9:10 PM

    Oggi, TG1 delle 13,30:

    Giorgino: “Una storia da favola di una ragazza inglese che ha cantato per caso davanti a Brad Pitt e George Clooney, a Cannes. Ha diciotto anni e di mestiere fa, o meglio dovremmo dire faceva, la cameriera. Ora, pensate ha spuntato contratti milionari. Da Londra: Giovanni Masotti”.

    Masotti: “Travolta da un insolito destino, nell’arco di tre settimane. Faccia tosta e una robusta dose di fortuna abbinate a indubbie qualità canore. Sembra presa di peso da una favola la storia della diciottenne californiana trapiantata in Inghilterra, Victoria Hart. Fissata con il jazz, pazza per Ella Fitzgerald, cameriera in un ristorantino londinese per una manciata di spiccioli al dì! Ha felicemente buttato per aria piatti e grembiule e firmato un contratto da due milioni e duecentomila euro, per sei album, con una grande casa discografica. Moderna cenerentola per ingraziare il suo principe George Clooney e il festival di Cannes. Galeotto fu il party di presentazione di Ocean’s Thirteen: incasso devoluto alle popolazioni del Darfur. Victoria, che aveva miracolosamente strappato un invito, si esibisce tra i tavoli e i suoi gorgheggi incantano il bel tenebroso del cinema mondiale, seduto con Brad Pitt e Angelina Jolie: l’applaudono convinti. Clooney si sbilanciò con un pronostico: adorabile, sarà grande. Bastò, perché si scatenasse la gara per averla”.

    Non voglio neppure commentare…

  24. herpes / Jun 15 2007 9:14 PM

    sunriiise sunriiiiise shfshfshfsh…sunriiise sunriiiiise (bella donna)

  25. Jean Masot / Jun 16 2007 10:01 PM

    Un coinvolto Attilio Romita da studio: “Quattro matrimoni da favola in un week-end (perbacco!), gli sposi sono calciatori della nazionale inglese che per la cerimonia hanno speso cifre da capogiro (interessante, no?!) Da Londra, il corrispondente Giovanni Masotti (e ti pareva…)”

    E ovviamente da Londra, l’indisponente… ehm il corrispondente Giovanni Masotti: “Sulla scia di quegli elegantoni di David e Victoria Beckham (è già un fiume in piena), alle prese con il trasloco da Madrid a Los Angeles, altri strapagati campioni o campioncini della esagerata Premier League (di strapagato ed esagerato, qui ve n’è uno solo!) hanno voluto dimostrare di non badare a spese quando si tratta di coronare il proprio sogno d’amore. In un week-end, alla faccia dell’inchiesta di Lord Stevens (bell’italiano!), che ha svelato la calciopoli inglese, quattro matrimoni e un funerale, quello della decenza (da che pulpito…)

    “Principesche le nozze del capitano del Chelsea e della Nazionale John Terry, in questo modesto palazzo del verde Oxfordshire (ho sentito accennare ad Oxford????), che fu residenza di Churchill (vi prego, nooooooooooo! pure Churchill…) Un milione e mezzo di euro per il ricevimento: preparativi spiati (da Masottimo!), esclusiva venduta al solito magazine patinato (la sola robaccia che il Nostro sia in grado di appena appena sfogliare…)

    “Qualche bigliettone in meno per il veterano del Manchester United Gary Neville, comunque proprietario di una villa da nove milioni di euro (che imbroglione, che scandalo!), e per il condottiero del Liverpool Steven Gerrard. Quasi a buon mercato la cerimonia nuziale del centrocampista dei Red Davils Michael Carrick, così naïf (ohilà!) da farsi filmare gratis, sborsati solo settecentocinquantamila euro (e no, così non va affatto bene…)”

    Non so più che dire, davvero… addirittura mi diverto, roba da bagaglino, avanspettacolo, operetta, vaudeville (se non fosse tutto così tragico).

  26. ermes / Jun 17 2007 7:25 PM

    Una domenica qualunque del primo telegiornale del Belpaese: tre servizi a caso (ma non troppo) a dire lo stato brado in cui s’eterna l’informazione da regime italiana.

    1) Francesco Giorgino: “Non era mai accaduto, almeno all’aeroporto di Linate: voli bloccati questa mattina per circa tre ore per un’operazione alquanto singolare: una caccia in pista che ha visto impegnati duecento volontari. Sentiamo da Roberto Pacchetti di che caccia si è trattata (al femminile…)”.

    Roberto Pacchetti: “Niente rumore di aerei per tre ore a Linate: chiuso per lepri. Al loro posto fischi, suoni e urla per indirizzare verso le reti di cattura chi è abituato a scorrazzare in libertà. Un’insolita, ma indispensabile caccia all’animale svelto e veloce per eccellenza. L’obiettivo è molto serio: la sicurezza dei trasporti. Le lepri che si sono moltiplicate negli ultimi mesi, forse a causa dell’inverno mite, possono disturbare decolli ed atterraggi, ma soprattutto con i loro movimenti fanno impazzire i radar di terra. ‘Consideriamo sempre che l’aeroporto è un sedime ideale per la fauna selvatica – argomenta Marco Alberti, Direttore Op. SEA – perché non c’è nessuno che disturba, ci sono ampi spazi e quindi è chiaro che ci siano questi animali ed è previsto che possano essere sterilizzati’. Oltre duecento volontari hanno catturato e sistemato in gabbie di legno una sessantina fra lepri e conigli selvatici, una ventina ancora i latitanti (latitanti…). Gli animali stanno tutti bene ed entro sera finiranno in oasi protette della Provincia, dove è rigorosamente vietata la caccia, con buona pace delle associazioni ambientaliste, in particolare la LAV, unica ad opporsi ai metodi dell’operazione sicurezza. Una dozzina i voli spostati (in tutto: una dozzina…), poco prima delle otto (ripeto: già prima delle otto) l’aeroporto era già in piena attività”.

    2) Francesco Giorgino: “Polemiche negli Stati Uniti per una pillola anti-obesità, è in vendita nei supermercati, ma ha fastidiosi effetti collaterali, come ci racconta il corrispondente: Giulio Borrelli”.

    Giulio Borrelli: “Per l’esercito dei grassi e grassottelli alla ricerca di rimedi miracolosi, sembra una scoperta magica. Una pillola per dimagrire senza rinunciare ai piaceri del palato. Il nuovo prodotto ‘Alli’ ha il dosaggio dimezzato di un farmaco già esistente, lo ‘Xenical’, e non richiede la prescrizione medica, si trova negli scaffali dei supermercati. Questa signora spera che il rimedio funzioni davvero (inquadratura sulla signora). Il nuovo prodotto risponde al sogno, non solo americano, di avere una pillola magica a portata di mano per tutti i problemi della vita, ma è una magia dal brusco risveglio. Si diventa incontinenti, spiega questa infermiera (autorevole esponente della scienza mondiale…), si perde il controllo, la controversa pillola impedisce all’apparato gastrointestinale di assorbire i grassi e può avere fastidiosi effetti collaterali. Il sogno di mangiare hamburger, salse e patatine fritte senza ingrassare, grazie a una pillola magica, può finire insomma con frequenti corse al gabinetto”.

    3) Francesco Giorgino: “Ed ora parliamo del car surfing, si tratta cioè delle pericolose acrobazie compiute sulle auto nel traffico cittadino (traffico cittadino…) da parte di bande di giovani inglesi. Nei giorni scorsi la prima vittima. Da Londra, il servizio del nostro corrispondente: Giovanni Masotti”.

    Giovanni Masotti: “Ultima demenziale suicida mania della gioventù bruciata britannica, che già si distingue per alto consumo di droga e di alcool: è il car surfing. Si sale sul tetto di una macchina guidata da un amico compiacente, con cui poi spesso si scambiano i ruoli, e si oscilla pericolosamente, tentando di rimanere in equilibrio. L’incosciente danza della morte (manca il verbo) affrontata ridendo e cantando a squarciagola, per cui si sceglie per lo più la spiaggia, ma anche una strada di campagna, come è accaduto martedì alla prima vittima di questo scriteriato surf in automobile: un ragazzo di diciotto anni che si esibiva su un’utilitaria, arrestata la ragazza che era al volante. La moda è nata in America e ha contagiato i teenagers d’Oltremanica attraverso Youtube e Google, ma anche un videogame in cui polizia e banditi si sfidano facendo fuoco dal tetto di una vettura. Un altro caso che ripropone con urgenza la necessità di una forma di controllo delle immagini che passano su internet”.

  27. ermes / Jun 27 2007 10:05 AM

    Dopo opportuni e quanto mai autorevoli servizi su wrestling, scontri tra tifoserie sportive in Argentina, Paris Hilton e calciomercato, ieri il TG1 delle 13,30 affida al navigato Masottantenne l’ultima corrida!

    Filippo Gaudenzi (tra i migliori buoi d’allevamento nostrano…) da studio: “E adesso vi mostriamo le prime immagini di “Harry Potter e l’ordine della Fenice”, quinto capitolo della popolarissima saga cinematografica: c’è grande attesa anche in Italia (mah!), dove il film uscirà l’11 luglio. Vediamo le immagini nel servizio del corrispondente Giovanni Masotti! (folla in delirio)”

    Giocherellone Masottoreador: “Crescono a vista d’occhio i ragazzini, mica si ferma il tempo per i fortunati interpreti della serie (inizia la giostra nell’arena…), e così anche la fisionomia della storia, la quinta della strepitosa saga del maghetto cambia (s’annunciano le prime acrobazie!): atmosfere più cupe e nebbiose, non meno spettacolari comunque! (è il momento dei picadores…)

    “Se la vedono brutta i nostri amici! (banderillas che affondano nella – mia – carne…) Sempre più insidiose le forze del male, ma “Harry Potter e l’ordine della Fenice” è soprattutto il film della svolta (oooooooolè!), del passaggio d’età (oooooooooolè!), del primo appassionato bacio (ooooooooooooooolé!), lui l’eroe in erba perde l’ingenuità con la bella Cho Chiang (applausi scroscianti e pubblico commosso…)

    “Perché tanto stupore, sbotta l’ormai diciassettenne Daniel Redcliff (nel ruolo di vittima sacrificale dei vezzi del nostro Joselito!), non penso più a me stesso come a un ragazzino, ma come a un giovane uomo (e ha pure ragione…). E lei, Katie Liung, la fidanzatina, racconta del nervosismo (muleta che ancora svolazza!) che l’aveva presa prima di girare la scena (gli spalti trattengono il fiato…), ma aggiunge che si è anche divertita (bestia infine matata!).

    “Non c’è verso di strappare ai protagonisti (così sfiancati…) l’atteso finale dell’ultimo settimo libro: chi di loro dovrà morire… (aaaaaaaaaaaaarg!) Hanno imparato bene il loro mestiere, marketing compreso” (Masottremendo con stelo di rosa tra i denti!). Infine, arret Gaudenzi (nel ruolo dei peones…): “E con Harry Potter termina questa edizione del telegiornale…”

  28. Jean Masot / Jun 29 2007 11:15 AM

    Gianni Riotta for President! Iersera, poco dopo le ore 20,00: cronache da Bisanzio!

    Dopo un ovvio e ormai imprescindibile servizio sulla “giusta” maniera di prender la tintarella – con apposito dermatologo che all’uopo consiglia peperoni, meloni e carote (non certo da lanciare all’indirizzo della saggia redazione del TG1…)

    Dopo sfarinata di immagini di ragazze “magre” e “sexy”, minacciate dall’effetto serra e dal buco dell’ozono (sic!), con tipica bagnante che fornisce indicazioni su creme e cremini anche per i figlioli (poveri pargoli…)

    Dopo la riproposizione di video d’antan con donne in bianco e nero ricoperte da “parei, caftani e cappelli di paglia” che, visto il solleone imperante, forse ritorneranno di moda anche per “le patite di topless e tanga” (ohibò…)

    Dopo la proclamazione urbi et orbi della rivoluzionaria raccomandazione “al sole senza rischi”: “non solo uno slogan, ma un modo per vivere sani” (e infatti ci vorrebbe un bel sanatorio per disintossicarci da tale giornalismo…)

    Dopo tutto ciò, ecco David Sassoli da studio che commenta l’ultima strepitosa novità nel parco faunistico internazionale: “E ora andiamo in Germania!” dacché “in un safari-park (ohilalà!) è nato un curioso incrocio tra un cavallo e una zebra!

    “Vedete! (e scorrono immagini epocali…) si chiama Zorz (ciao Zorz! da’ la zampa pliiiiiiis…), e somiglia più a un cavallo che a una zebra, ma è più aggressivo (di chi????) Non si è trattato di un esperimento, dicono i veterinari, ma di un accoppiamento casuale fra equini” (il commento a voi…).

    E visto che si parlava di equini… è il momento dello sferragliare degli zoccoli… Ancora Sassoli, a fare da apripista: “Tornano le Spice Girl (senza plurale): stamattina a Londra c’è stato l’annuncio ufficiale delle cinque ragazze inglesi che avevano sciolto il gruppo. Il corrispondente: Giovanni Masotti!” (ma vieeeeeeeeeeeni!!!!)

    E da Oltremanica, Giovane Masorrido: “Belle, straricche, sfacciate (lasciate parlare chi se ne intende…): tornano insieme dopo quasi dieci anni. Qualche ruga, qualche kilo in più, ma sono sempre loro (ha già preso la tangente!)

    “Nomi da fare invidia ai Sette Nani (inarrivabile!): Posch, Sporty, Ginger, Baby, Scary! Le Spice Girls! La Girl Band più famosa di tutti i tempi! Cinquecento milioni di album venduti! (tono commosso…)

    “Nove singoli negli anni Novanta, tra cui il mitico “Wannabe” (mitico?????), al primo posto delle hit parade (senza plurale) inglesi: migliaia di docili cuori infranti! (ma è scemo?????)

    “Le ex ragazze terribili (di terribile ce n’è solo uno!), ormai Spice Mums (un mito!) – sette figli in cinque – hanno fatto la pace: su il sipario!, allegramente!, in una tournée-evento scandita da venticinque concerti: via il sette dicembre! (alèèèèèèèèèèèè!)

    “Un tour nostalgico, ma che sarà fantastico e – aggiungiamo noi alle parole di Geri Halliwell (figurarsi se non interviene…) – quanto mai benefico per le loro tasche! (tutti venduti al dio danaro…)

    “Victoria Beckham mollerà per un po’ il suo impomatato (senti chi parla!) campione David! Melanie Brown la sua bimba di due mesi, il cui papà, ha decretato il DNA (non l’esame, direttamente il DNA…), è l’attore Eddy Murphy!” (che immoralità, che scheeeeeeeeeendalo!)

    Servizi finali su Beppe Grillo, Vasco Rossi e Superquark! Arrivedoooooorci!

  29. Victoria Beckham / Jun 29 2007 5:52 PM

    To remind Jean Masot our genuine talent

    Yo, I’ll tell you what I want, what I really really want,
    So tell me what you want, what you really really want,
    I’ll tell you what I want, what I really really want,
    So tell me what you want, what you really really want,
    I wanna, I wanna, I wanna, I wanna, I wanna really
    really really wanna zigazig ha.
    If you want my future forget my past,
    If you wanna get with me better make it fast,
    Now don’t go wasting my precious time,
    Get your act together we could be just fine
    I’ll tell you what I want, what I really really want,
    So tell me what you want, what you really really want,
    I wanna, I wanna, I wanna, I wanna, I wanna really
    really really wanna zigazig ha.
    If you wanna be my lover, you gotta get with my friends,
    Make it last forever friendship never ends,
    If you wanna be my lover, you have got to give,
    Taking is too easy, but that’s the way it is.
    What do you think about that now you know how I feel,
    Say you can handle my love are you for real,
    I won’t be hasty, I’ll give you a try
    If you really bug me then I’ll say goodbye.
    Yo I’ll tell you what I want, what I really really want,
    So tell me what you want, what you really really want,
    I wanna, I wanna, I wanna, I wanna, I wanna really
    really really wanna zigazig ha.
    If you wanna be my lover, you gotta get with my friends,
    Make it last forever friendship never ends,
    If you wanna be my lover, you have got to give,
    Taking is too easy, but that’s the way it is.
    So here’s a story from A to Z, you wanna get with me
    you gotta listen carefully,
    We got Em in the place who likes it in your face,
    we got G like MC who likes it on an
    Easy V doesn’t come for free, she’s a real lady,
    and as for me you’ll see,
    Slam your body down and wind it all around
    Slam your body down and wind it all around.
    If you wanna be my lover, you gotta get with my friends,
    Make it last forever friendship never ends,
    If you wanna be my lover, you have got to give,
    Taking is too easy, but that’s the way it is.
    If you wanna be my lover, you gotta, you gotta, you gotta,
    you gotta, you gotta, slam, slam, slam, slam
    Slam your body down and wind it all around.
    Slam your body down and wind it all around.
    Slam your body down and wind it all around.
    Slam your body down zigazig ah
    If you wanna be my lover

  30. Jean Masot / Jun 30 2007 10:47 AM

    Immaginate Giorgino, Gaudenzi, Giurato, Masotti, Borelli…

  31. ermes / Jul 11 2007 9:57 PM

    Dopo molti giorni di astinenza, guardo ancora una volta l’edizione di prima serata del primo telegiornale d’Italia… Ancora una volta, disgraziatamente… Ripropongo la lettera di tre servizi a caso (ma non troppo):

    1) David Sassoli da studio: “E ora curiosità dal mondo: come passare l’estate nuotando tra i ghiacci dell’Andartite (sic!), ma non solo! Seguiamo Antonio Gnoli!”

    E Gnoli: “Incredibile l’impresa compiuta in Antartide, come testimoniano le immagini rilanciate dal sito internet 60minutes: l’americana Lynn Cox ha nuotato per oltre un miglio al polo sud a temperature poco sotto lo zero, tra pinguini sorpresi dall’inusuale presenza, schivando lastre di ghiaccio affioranti!

    “Non una vacanza, ma un exploit eccezionale da guinness dei primati, certamente da sconsigliare ad altri comuni mortali come si sono affrettati a spiegare numerosi scienziati, che hanno sottolineato l’unicità della performance!

    “E da un’impresa a pelo d’acqua ad un’altra non meno spettacolare nei cieli! A realizzarla l’americano Kent Touch, capace di volare per 322 km a bordo della sua sedia a sdraio sostenuto da 105 palloncini. L’uomo decollato dall’Oregon è arrivato fino a 4 mila metri d’altezza senza però riuscire a raggiungere il suo obiettivo: arrivare nell’Idaho!!

    “E sempre a proposito di record… impressionante il calamaro gigante ritrovato morto lo scorso fine settimana sulla spiaggia della Tasmania, in Australia! L’esemplare pesa 250 kg e ha tentacoli lunghi 18 metri. Un’équipe di esperti del museo di Hobart è pronta a studiarlo per capire se si tratta di una nuova specie, magari degna di un nuovo racconto di Giulio Verne!”

    2) Di nuovo in studio, di nuovo Sassoli: “Omen nomen: secondo i Romani il destino di ciascuno è scritto nel nome. E’ per questo che gli americani pagano centinaia di dollari per trovare il nome dei figli. Da New York, Giulio Borrelli!”

    E Borrelli: “Katrina, nonostante sia un nome che indica purezza, e sia stato portato da sante e regine, non è più in voga dopo che un uragano chiamato così ha spazzato via New Orleans. I genitori sono spesso in ansia quando devono scegliere come chiamare un bambino o una bambina appana nati.

    “Si moltiplicano i libri – ne sono stati pubblicati 80 in 3 anni – e i siti internet – ne esistono un centinaio – che offrono aiuto. Adesso negli Stati Uniti c’è anche l’esperta che a pagamento dispensa i suoi consigli. Una di loro è Marianna Corwiz che per 350 dollari offre la sua consulenza. “Ogni nome – dice – ha la sua personalità, si attacca alla persona e diventa quello che la persona è!”

    “Jason, per esempio, indicherebbe un bambino iperattivo; Doug – diminutivo di Douglas – un bambino grasso; l’esperta suggerisce Michael, non Mike, perché non ama i diminutivi. Se proprio si vogliono i nomi corti, Ava e Emma sarebbero perfetti. Va bene anche Natalie!

    “Il mestiere di scovanomi sta avendo qui successo, ma ci si chiede perché mamma e papà documentandosi prima, non facciano uno sforzo di fantasia, invece di comprare un nome come fosse un giocattolo!”

    3) Ancora Sassoli da studio: “Ma alla fine Harry Potter morirà?? Se ne parla da tempo, le preoccupazioni aumentano nell’attesa del settimo e ultimo libro sul maghetto. Da Londra, Giovanni Masotti!”

    E Masotti: “Non sembrano molto preoccupati i tre divi adolescenti dalla prospettata dipartita di Harry Potter nel settimo ed ultimo libro di J.K. Rowling! Più ricca di uno sceicco del petrolio, autrice della fortunata saga, abilissima manovratrice della più grande operazione pubblicitaria della storia della letteratura mondiale!

    “Muore o non muore questo diavolo di maghetto, che intanto continua a macinare incassi nei cinema con il quinto film di fresca uscita, mentre lascia le sue imperiture impronte nell’holliwoodiano Walk of fame Daniel Redcliff, a giorni maggiorenne sì limita ad un gelido “obbedisco”: se sarà sarà…

    “Non è così per i milioni di fans dell’avventuroso ragazzino apprendista stregone! E’ partita da qui, da Waterstones, storica libreria londinese, l’accorata campagna per salvare Harry da una fine prematura! Un successo clamoroso la petizione su internet: centinaia di migliaia le adesioni! drammatico sos e lacrime di grandi e piccini.

    “Fortissima pressione sull’astuta Rowling, che finge di lasciarsi scappare “un mai dire mai” di bondiana memoria. Una porticina socchiusa, una speranziella che farà ulteriormente lievitare le vendite del volume!”

  32. ermes / Jul 11 2007 10:06 PM

    Ho poi trovato che la storia del calamaro è probabilmente vecchia di cinque anni…

    Evviva l’ordine dei giornalisti! Evvivano gli uomini di cultura della nostra amata Italia… dove sono più le denunce dei Pasolini, degli Sciascia, dei Vittorini? Dove sono le opere di Bufalino, di Montale?

    Oh che desolazione… meglio passare oltre torcendo lo sguardo…

  33. Jean Masot / Jul 13 2007 8:40 PM

    Roba che ormai solo Woody Allen…

    Dove sono le denunce degli scandalizzati di sinistra (a prescindere), quelli per i poveri (in soldo ed in spirito…), quelli buoni (e giusti), quelli dei concertoni per cambiare le sorti dell’umanità, quelli che marciano contro gli Imperialisti causa di tutti i mali del mondo, quelli che se ne infischiano di Iran, Corea, Somalia… quelli che scrivono libri impegnati ed arguti, quelli dell’ironia, quelli che Berlusconi e le sue tv… quelli che la società alienante, i cantori del ritmo mediterraneo, dello slow food…

    Non altro siete, poveri signori, che copie carbone a colori dei latifondisti di ottocentesca memoria…

    Affamatori improduttivi, pieni di rendite, piagnoni, che mentre vi crogiolate in doverosi e luculliani ricevimenti, condannate all’inedia e al pianto disperato le intelligenze più tenere e sfortunate che vi circondano…

  34. Tony Polemicy / Sep 26 2007 12:06 PM

    Come dare una NON-notizia
    Il bello è che pure La Stampa spreca spazio per dare queste NON-notizie!

    Qual è il punto? Hanno mai letto un libro tecnico scritto in inglese gli autori di questi articoli? Hanno mai visto le pagine di nomenclatura su wiki?
    Mah.

  35. Tony Asperrimy / Oct 11 2007 7:03 PM

    “In giornata un sorriso un po’ tirato e un’ipocrita stretta di mano dovrebbero segnare la fine delle terribili ostilità”

    Pensate stia parlando di drammatiche crisi diplomatiche o gravi conflitti geopolitici? Figurarsi

  36. Tony Stanky / Oct 23 2007 9:08 PM

    Oggidì, Gr radio delle 13.00:

    il nostro beniamino Jean Mascotte, commosso, evidenzia che nei prossimi mesi la Royal Mail dedicherà quattro nuovi francobolli a James Bond, “epico ed inarrivabile eroe”!

    Prima di lui solo il maghetto Harry Potter…

  37. Tony Satiricy / Oct 29 2007 2:44 AM

    “Quello di Masotti è un sì vergato da chi giornalmente si misura con la velocità.

    Quella della vita moderna, che si consuma rapidamente in una successione vorticosa di eventi.

    Quella di una professione, il giornalismo, che questa vita segue passo per passo e a questi ritmi deve necessariamente sottostare.

    Per dovere di cronaca, per la notizia tempestiva.

    Un lavoro che non ammette ritardi, quello del giornalismo.

    Costretto ad annullare le distanze geografiche tra le città, le regioni, i continenti.

    Tutti tasselli da ricomporre su un unico grande banco di lavoro, dove spostarsi rapidamente per “acciuffare” la notizia, in giro per il mondo, così vasto e così piccolo da sembrare un grande unico quartiere solo quando si decide di percorrerlo a bordo di un mezzo veloce come un aereo.

    Giovanni Masotti dice sì all’aeroporto a Viterbo.”

  38. Tony Freddy / Oct 30 2007 1:06 PM

    Provvido Masottempestivo!
    Servizio da urlo su “impavido avvocato d’affari londinese” che nuota per “18 minuti e 50 secondi nelle gelide acque del Polo Nord (…) mai un uomo aveva osato tanto!”

    Icastico Masottestimonal!
    “Trentasette anni, brillante e serioso avvocato della City, ma soprattutto nuotatore senza paura, resistente al freddo e all’umido!” (All’umido???????)

    Inarrestabile Masottemerario!
    “Eroe” audace “fissato con la lotta al riscaldamento globale e alle sue conseguenze devastanti. Impresa, è il caso di dirlo, da brivido!”

    P.S.: colonna sonora da Oscar!!!!!!!!!!!!!

  39. Tony Distaccaty / Oct 31 2007 1:05 PM

    Per reclami

    (A due passi da Sotheby’s!!!!!!!!!!!!)

  40. Tony Stupefacenty / Oct 31 2007 5:12 PM

    Non ci credo: Masotti ospite del programma “L’Italia sul 2”!!!!!!!

    FINALMENTE IL PIU’ ZUCCHINO DEI GIORNALISTI NOSTRANI NEL CUCUZZARO DEL PRIMO POMERIGGIO RAI-SET!!!!!!!!!

    Tema del giorno: “Famiglia Reale, perché così in basso?”

    Il Nostro, in collegamento da Londra, sguazza tra citazioni del tabloid domenicale “News of the World” (a suo dire pieno zeppo di toni scandalistici), del Sun, del Mirror, del Daily Mail…

    Discute di rumors riguardanti sniffate di cocaina, trame di filmini vietati ai minori raccontategli da amici (sic!), festini che offuscano la nobiltà della nobiltà (mah!)

    Autorevoli dibattiti sul nulla, insomma, di cui riporto traccia scegliendo per semplice campionatura:

    1) Il conduttore Milo Infante (chiedo venia per il cognome!), rivolgendosi ad autrice di libro sugli scandali di Corte: “Si dice Villiam o William?” Risposta: “William, ma se vogliamo anche Guglielmino” (fate vobis…)

    2) Interviste per strada con tipisci romani de’ Roma che saaaa prèndeno co’a Regggìna d’Anghiltèra che nun cià gnente da che penzà…

    3) Rientro in studio con il Principe Giovannelli che si arrabbia con la “pubblica opinione”! Non è vero che i Reali d’Oltremanica sono privilegiati! I veri privilegiati sarebbero gli spettatori che vivono delle avventure dell’aristocrazia londinese… (no comment!)

    4) L’opinionista Anna Pettinelli (chi????????????) accusa Henry perché sorpreso a caccia di un animale protetto; poi cita un recente sondaggio secondo cui i due figli di Carlo non sono tra i “primi quaranta giovani cui si ispira la gioventù britannica” (sic!)

    5) Costantino della Gherardesca censura il conduttore che s’interroga sulle possibili adirate reazioni della Regina Madre alle critiche alla Real Casa. In effetti, argomenta Costantino, la Regina Madre è morta due anni fa! Il conduttore imbarazzatizzimo chiede formalmente scusa ai presenti e al pubblico a casa: “Non mi sono occupato molto dei Reali inglesi nel passato!” (arisic!)

    6) Il Principe Ruffo di Calabria dichiava di viveve una vita novmale

    7) Masottragicomico: “La gioventù britannica ha più problemi ancora della gioventù italiana; è un fatto assolutamente assodato e verificato”. D’altronde il riferimento principale “per le teenagers inglesi è Victoria Beckham”. Parte applauso scrosciante! Si vive meglio in Italia, ecco la tesi su cui tutti concordano, la bella Italia dove si può contare sulla protezione della famiglia… (mi autonomino scemo del villaggio globale!)

    8) Altra convinzione di tutti: no alla droga! e no ai drogaaaaaaati! (ovviamente…)

    9) Roberta Lanfranchi (moglie di Pino Insegno, ma ciò che vi racconto non è uno scherzo) chiede se infine, e quando, Kate e William convoleranno a nozze. Risposta di Nicoletta Sipos, caporedattrice del settimanale “Chi” (ohilà!!!!!!): secondo i suoi calcoli, molto probabilmente nel 2012!

    Auguri!!!!!!!!!

  41. Tony Elegiacy / Nov 2 2007 9:18 PM

    P.S.: dimenticavo l’intervento più importante di Masottriste durante la sua partecipazione alla trasmissione “L’Italia sul 2”!!!!!!

    Nel bailamme generale, nel confusionismo perbenista di maniera, nello sferragliare di asce da guerra contro gli antipatici di turno, nel polverone di chiacchiere da bar che andava realizzandosi l’altro pomeriggio, il povero (!) Masottestardo chiede la parola da Londra.

    L’onore gli vien subito concesso: il Nostro attacca da ogni lato tutti i partecipanti al dibattito… Beati loro, sembra dire, che parlano e discettano con sì giocosa facilità della vita privata di alcuni esponenti della Real Casa dei Windsor! Il giornalismo è altra cosa… il giornalismo è inchiesta e lotta contro i luoghi comuni!

    Inaspettatamente, inopinatamente, mi trovo schierato con Masottranciante! Oh perbacco, signori, il giornalismo è sacrificio, attenta analisi delle fonti, scandaglio dei particolari, onestà intellettuale… Mi meraviglio, sono stupito, sollevato, raggiante! Londra sembra aver cambiato anche il più tetragono dei nullafacenti di stirpe italica…

    La gioia svanisce ben presto: trattavasi di parole al vento, autocelebrative, piume di pavone… Masottantovalagattaallardo è in cerca di pubblicità! Egli accusa il sistema giuridico britannico che proibisce severamente di infangare il nome di chicchessia (fosse pure personaggio pubblico, fosse pure un nipote della Regina Elisabetta…), accusandolo di aver preso parte a festini illegali, senza mostrare prove schiaccianti!

    Morale della favola: il caro buon vecchio Masottecchiaromagnaetichettanera era stato contattato, il giorno precedente, da un avvocato del Crime Prosecution Service che gli prometteva apposita denuncia per i suoi servizi offensivi su David Linley… La tesi dell’accusa: il Nostro non poteva basarsi sui “si dice”, sui “si sussurra”, in territorio inglese… il Nostro non avrebbe dovuto violare il buon nome di un cittadino di Sua Maestà, senza il suo permesso…

    E’ inutile dire che, nella disputa “Paese civile vs Conte Vlad”, noialtri siam dalla parte del piccolo e tristo Masottenevaionotenevaisiono…

  42. Tony Esausty / Nov 3 2007 4:56 PM

    P.P.S.: dimenticavo di citare qualche sintagma pronunciato da Masottarantolato nel servizio sotto accusa…

    “Era il classico segreto di pulcinella”, tipico esempio di “ipocrisia britannica”: tutti sapevano delle peripezie dell'”ubriacone dell’alta società”, che è terminato nello “spregiudicato racconto” dei tabloid d’oltremanica! Festini irriferibili, senza pudore di aver “sniffato cocaina!” E’ proprio il caso di dire: “Regina poco fortunata con nipoti e nipotini!”

  43. Tony Neorealisticy / Nov 4 2007 4:54 PM

    Addì 07.09.07, edizione ore 13:00 del Tg2: servizio da Londra di Giovanni Masotti! Yahoooooooooooo!!!!!

    L’attesa è spasmodica. Dodici giorni e il più atteso libro della storia moderna (scusi, come dice???!!?!!?!!!) vedrà la luce in Inghilterra. Fremono i fan del maghetto. Un dramma per loro se morirà. Sarebbe la fine dell’appassionante saga! (e dei servizi più inutili del più inutile dei giornalisti italici…)

    Ma allora, come sarà questo benedetto epilogo? (perché benedetto???!!) Quali sono i due protagonisti che se ne andranno per sempre, come ha anticipato l’autrice? (che delicatezza!!) L’attore che interpreta Harry Potter ha detto: “Ho tanto l’impressione che sarò proprio io, cioè lui, a morire.”, gettando un’ulteriore dose di ansia sui fan! (dose di ansia sui fan…)

    Tanta angoscia (angoscia?????!!) ha provocato da qualche giorno una vera e propria rivolta degli appassionati, mentre le scommesse impazzano! In terra inglese è partita una massiccia campagna online per salvare Harry. Già migliaia le adesioni! (chissà se i bookmakers quotano anche le prevedibilissime scelte editoriali del Masottotip…)

    Una pressione fortissima per l’autrice, che alla domanda: “Harry continuerà a vivere? Ci sarà un ottavo libro?” , risponde: “Mai dire mai!” (angooooooor!!!!!) Lei che è stata abilissima ad alimentare una grandiosa campagna pubblicitaria, che contribuirà, con le vendite del libro, ad aumentare il suo già cospicuo patrimonio… (masottipica frase senza verbo… vabbù!)

  44. Tony Incantaty / Nov 5 2007 11:55 AM

    6 aprile 2007, Gr radio di mezzodì: tra Daily Mail, Sun e fans di Albione, l’irresistibile vis polemica del giornalista d’inchiesta…

    Ancora veleni, ancora accuse, ancora testimonianze sulla pretesa brutalità della polizia italiana e sulle abitudini violente degli ultrà giallorossi (che classe, che incipit…) Non si placa la rabbia degli inglesi per gli scontri dell’Olimpico in occasione di Roma-Manchester United (ohibò!)

    “E’ l’italiano style” scrive il Daily Mail, che denuncia la mancanza di controllo che affliggerebbe (condizionale strepitoso…) le nostre forze dell’ordine. “Roma da città eterna a città infernale”, aggiunge graziosamente il Sun (avrà un abbonamento fisso ai due rotocalchi…)

    Ma guarda caso a ventiquattr’ore da quella che qui è diventata la “battaglia di Roma”, scene molto simili si sono ripetute a Siviglia dove erano ospiti per i quarti di finale della Uefa i londinesi del Tottenham, sconfitti per 2 a 1 (anche la cronaca del match! mito!)

    La polizia spagnola, rispondendo al lancio di sedili e di oggetti vari, iniziato da parte dei supporters d’Oltremanica, ha caricato gli esagitati: una decina i feriti. Anche in questo caso fulmini e saette! (whaaaaaaaat?)

    Scatenata la stampa inglese che parla di nuova vergogna e di criminalizzazione degli innocenti fans di Albione (Intelligent Speeching Award per Masotti!!!!!!!!!)

    E il Tottenham chiede spiegazioni al governo di Madrid, naturalmente nessuna autocritica: la colpa è tutta di italiani e spagnoli! (avrà mai visto una partita di calcio in Inghilterra??????) Da Londra, linea allo studio (meno male!)

  45. Tony Insopportabily / Nov 6 2007 8:53 PM

    Si insinuava che Masottotogol non avesse mai messo piede in uno stadio inglese…

    Falsità indifendibile: altrimenti non avrebbe mai potuto approntare la stupenda corrispondenza di cui vi fo dono…

    TG1 delle 13,30 del 16 maggio scorso: Pronto a tutto pur di strappare dalle grinfie dei veterinari (ehm… sorry????) il suo amatissimo cagnolino Gullit, uno yorkshire (chiarimento esiziale). Resistenza a pubblico ufficiale per il vulcanico e irascibile (imbratta a piacimento ogni volto che gli capiti attorno) José Mourinho, tecnico portoghese del Chelsea!

    Buona parte della notte in gattabuia (ohiohi!), nel commissariato di Belgravia, zona posh di Londra (adoro lo slang del “di-vino!”), il più vicino alla sua lussuosa abitazione: 27 mila euro di affitto mensile! (denuncia sociale da parte del sindacalizzato Rai!)

    Mourinho impegnato in una premiazione con i suoi Blues (in realtà dice Bluuuuues!) è stato avvertito dalla moglie che un funzionario del servizio veterinario e due agenti stavano per prelevare il piccolo quadrupede (quadrupede?????) per metterlo in quarantena, visto che era andato e tornato dal Portogallo senza le prescritte vaccinazioni (episodio di rilevanza epocale!!!)

    Il buon José (amicone di vecchia data, nevvero??), già di umor nero per il doppio flop del suo Chelsea in campionato e Champions, è arrivato come una furia (come??????) e ha inveito contro i pubblici ufficiali: parole grosse, qualche spintone: libero il cane, in cella il padrone! (persino la rima! sublimasotti!!!!!)

    Anche l’onta delle impronte digitali per lui (saudade portugheis!) Rilasciato all’alba, naturalmente su cauzione (questi plurimiliardari viziati…), davvero un’ottima preparazione in vista della finale di Coppa di Lega domenica (arimanca er verbo!), ancora una volta contro i nemici giurati del Manchester United!!!! (invero, di Giurato ce n’è uno solo! tuttavia, Masottraballante gli si avvicina eccome…)

  46. Tony Pittoricy / Nov 7 2007 12:00 PM

    Addì 15 maggio 2007, TG1 delle ore 13,30: pennellate d’autore del Masottartista che tutto il mondo ci invidia:

    I bene informati, gole profonde (incipit fauvista!) che svolazzano attorno a casa Windsor (siamo già all’astrattismo di maniera…), hanno spifferato a destra e a manca (chiaro linguaggio futurista!) che il principino William, dopo il traumatico split (surrealismo puro!) con la borghese Kate (Masottroskista…), e l’inutile (naïf) dichiarazione di amore ad una famosa dj (diiigieeeei!) della BBC si sia un po’ rinchiuso in se stesso! (cubismo introspettivo…)

    Umori malinconici (neoromantico), quello che chiamano vuoto affettivo (siamo ormai al decadentismo…) Per questo ha voluto stringere (passione orfica!) attorno a sé i suoi migliori amici (primitivismo…) entrando nel sito (avanguardia) di un network sociale (network sociale???? decostruttivismo!), Facebook, specializzato in incontri (misticismo estetico!)

    Benvenuti nel mondo dei Windsor (pop art!) e del suo intrigante (espressionista!) circolo sociale, signori, a patto (arte concettuale) che siate dotati di una robusta dose di sangue blu (dotati di una dose di sangue… macchiaiolo!), e in alternativa di patrimoni regali (sembra la nonnina della Banda Bassotti!) Chiunque abbia accesso (liberty) al nobile sito (Blue Rider!) può rimirare (evidente figurativismo…) la foto in versione sciistica del principe (in versione sciistica non il principe, ma la foto…) e la sua lista di sodali (body art!), quarantacinque per l’esattezza (siamo al revival geometrico…)

    Il comune utente (arte povera!) può inviare un messaggio alla pagina (Masottrepidante ci ha provato di sicuro!) e chiedere di essere accettato come amico (metafisica!) Ma una decisione sull’accesso, che consentirebbe di godersi (action painting) la parte privata del blog (recondito sogno del Nostro sfaticato speciale a Londra…), spetta solo a lui, a William, notoriamente assai selettivo (gli è stato rifiutato l’ingresso: secessione viennese!) Che direbbe sennò la Regina? (chiusa ovviamente dada…)

  47. Tony Impudiky / Nov 8 2007 12:50 PM

    Finalmente si parla di Cambridge:

    “Nuova fosca luce sulla gioventù bruciata britannica degli anni duemila…”

    (Guardate quanto fango riesce a rovesciare in un solo minuto)

  48. Tony Cantabrigiany / Nov 8 2007 3:16 PM

    Research Funding Roadshow 8 November 2007

    Following last year’s successful Research Funding Roadshow, once again Cambridge researchers have the chance to meet representatives from the University’s major funding organisations at a drop-in session on 21 November.

    If you would like to find out more about how funding schemes work, the funding opportunities that are available to you and ‘top-tips’ for applying for them, all in an informal and relaxed setting, then this is the perfect occasion. This annual event also provides an opportunity for sponsors to find out more about research in Cambridge.

    A broad range of research sponsors will be attending, some of whom are giving workshops to provide advice specific to their funding schemes. Participants include BBSRC, British Council, British Heart Foundation, Cancer Research UK, EPSRC, ESRC, Leverhulme Trust, MRC, The British Academy, The Royal Society, STFC, Technology Strategy Board, UK Research Office and the Wellcome Trust.

    The Roadshow has been organised by the University’s Research Services Division (RSD), which supports the University’s research activities by working in partnership with academics to secure, manage and increase funding from external organisations.

    “This event promises to be an excellent opportunity not only for researchers to hear about funding opportunities but also for sponsors to find out more about research in Cambridge,” commented Professor Ian Leslie, Pro-Vice-Chancellor for Research at the University of Cambridge. “This year we are also delighted to welcome colleagues from Anglia Ruskin University to the event.“

    The Research Funding Roadshow is being held at the University Centre, Granta Place, Mill Lane on Wednesday 21 November. University academics at all stages of their research are invited to drop in between 11am – 3pm. For more information, please contact Jo Ryan (Tel: 01223 765404).

    For further information, please contact the University of Cambridge Office of Communications on 01223 332300

  49. Tony Apocalitticy / Nov 10 2007 3:46 PM

    A.A.A. novello Noé urgentemente cercasi…

  50. Tony Dallara / Nov 12 2007 1:40 PM

    31.10.07: TG2 – Londra, albergo a ore in aeroporto

    Gatwick, secondo aeroporto londinese: la sorpresa è al terminal sud, si entra nel futuro! (io adoro quest’uomo…) Il primo yotel europeo, stesso concetto degli yosushi, i ristoranti-bar giapponesi dove il cibo gira sui nastri (di nastro che gira ce n’è uno solo… ed è il rotto gracchiare di Masottenore!)

    Versione minimal-chic (bijou en passant…) degli alberghi ad ore di una volta! Stanze come loculi (lo dicevamo che appariva vagamente transilvanico!), sette metri quadri per viaggiatori in transito che non vogliono perdere tempo in spostamenti, là dove all’alba per esempio o gradisce una pausa di ristretto relax senza spendere una fortuna! (frase impeccabile…)

    Quarantasei cellette in questo capsule hotel (spazzzzziale!) supertecnologico, otto un po’ più grandi, ben dieci metri quadrati (ironia puntuta…), dotati di comfort paragonabili a quelli di un quattro-cinque stelle, prezzi che variano a seconda delle dimensioni e delle ore di soggiorno, comunque dai 35 ai 120 euro (giornalista à la carte!)

    Soddisfatta questa coppia di Los Angeles (ohibò, persino l’intervista di maniera!): ci fermiamo solo per questa notte, spiega la signora (interessante…) Un’ottima idea, davvero. Poco spazio? Dopo tanti anni di matrimonio, ti abitui, diventi flessibile! (lezione di vita…)

    Il prossimo yotel aprirà a Heathrow, sotto Natale: cominciano a temere la concorrenza gli alberghi tradizionali! (e non certo la carriera del Masottetragono…)

  51. Little Tony / Nov 18 2007 4:11 PM

    Masottalent scout for manager!

    “I tifosi del Manchester United, calciofili dal palato esigente, non vedono l’ora di ammirarlo all’opera! La sua fama, immortalata da un video su Youtube, ha presto varcato gli oceani e dalla remota Brisbane, Australia, è approdata in Gran Bretagna, terra del nonno paterno: Rhain Davis, nove anni, è già un fenomeno del football! Col pallone ai piedi il ragazzino, col fatidico numero dieci sulle spalle, quello dei grandi, si esibisce in numeri incredibili: dribbling, finte, piroette, doppi passi, tunnel, veroniche, di destro e di sinistro! è un incanto guardarlo correre, quasi danzare sul campo, quando lascia gli avversari al palo!

    “I lungimiranti dirigenti dei Red devils non hanno perso tempo: subito a Manchester con mamma, papà e fratellini! Ricca borsa di studio dell’accademia del club! In viaggio top secret che copre le spese del trasferimento e del soggiorno della famiglia, uno splendente avvenire nel prolifico vivaio dello United, che ha sfornato gente come Bobby Charlton, Ryan Giggs e Wayne Rooney! Adesso è molto contento Rhain, soprattutto perché sta per conoscere il suo idolo, il portoghese Cristiano Ronaldo, un altro golden boy!”

    E ci è… Recoba??????

  52. Luca Tony / Nov 19 2007 11:57 AM

    Stefano Tura nei panni di Luca Volonté! Ohilalà, servizio sulla “coppia più fedele ed affiatata di tutta la famiglia reale”…

    Sapevate, gente, che “il Duca di Edimburgo, la cui bevanda preferita è la birra, ogni settimana dal ’47 regala dei fiori alla sua Lillibeth e la chiama amorevolmente salcicccia, mentre in famiglia lui è noto come l’unno, per le sue discendenze tedesche”?

    E sapevate che “i due dormono ancora insieme nello stesso letto, su cui non compaiono mai piumini o trapunte, ma rigorosamente lenzuola e coperte”?

    E ancora, eravate a conoscenza del fatto che “litigano spesso alzando la voce, ma sanno anche divertirsi come quando ad un ballo mascherato, nel primo anno di matrimonio, Filippo si vestì da cameriere ed Elisabetta da domestica”?

    Infine, qualcuno mai vi ha rivelato che “la Regina ama guardare la tv e il marito le registra i suoi programmi preferiti”?

    Come sempre… grazie infinite, mamma Rai!

  53. Tony Caldy / Nov 19 2007 12:04 PM

    “Giovanni Masotti, in collegamento da Londra, racconterà, invece, la situazione in Gran Bretagna, la patria degli scandali sessuali”.

  54. Tony Blair / Nov 20 2007 2:48 PM

    Sfidato a capo del suo Regno (leggi: gossip, chiacchiericcio, pettegolezzo and so on…) dal suo (in)fido e volgare scudiero Sancio Pancio (Stefano Tura), il nostro amato e signorile Don Chisciotte (Giovanni Masotti) risponde piccato, imbastendo una tra le più indimenticabili scene cavalleresche che si siano mai viste nella desolata Mancia (tv italica…)

    “I pronostici erano stati tutt’altro che fausti (incipit come sempre geniale!): la Regina madre chiamava quel giovane aitante di teutoniche origini (sembra Galeazzi che parla degli Abbagnale…) l’unno, anche se era un principe greco, e il segretario privato del padre Re Giorgio VI lo definì rozzo e maleducato, prevedendo che le avrebbe messo le corna (chapeau!) – particolare questo mai provato (ma lui ci ritaglia un servizio…), anche se i sussurri sono stati tanti! (ebbè!)

    “Fatto sta che Elisabetta e Filippo sono andati avanti come treni (come????), smentendo ogni lingua biforcuta (in primis, la sua!) e festeggiano solennemente (alla “faccia” di Masotti), con un giorno di anticipo (è pure pignolo…), il sessantesimo anniversario del loro matrimonio, celebrato in quella stessa Westminster Abbey (no ti prego, lascia stare Westminster…) dove oggi è in corso il Te Deum di ringraziamento, davanti a duemila invitati! (e tu sei fuori, meno male…)

    “Nozze di diamante, bisognerebbe dire nozze di ferro (è un mito!!!!!!): record assoluto, un percorso mai seriamente incrinato! Austeri nella vita pubblica, anche se il militaresco Filippo ogni tanto si fa scappare (si fa scappare…) qualche strafalcione (senti chi parla!), divertenti e rissosi nel privato! (yahoooooooooo!) Non passa settimana che lui non si ricordi di donare un mazzo di fiori all’amata (però!) che chiama nell’intimo salciccia (pronuncia: salciuiccia!!!!!!) e lei sorride radiosa: non sappiamo cosa risponda! (ancora chapeau…)

    “Grande rammarico per loro che tre dei quattro figli non li abbiano imitati (saudade brasileira!), conoscendo il trauma del divorzio (il vero trauma sei tu e chi ti manda in onda!!!!)”

  55. Tony Enciclopedicy / Nov 21 2007 12:11 AM

    Masotti: una storia memorabile…

  56. Tony Celestialy / Nov 21 2007 3:38 PM

    Scusate, ma la vera epopea leggendaria è un’altra

  57. Tony Melmosy / Nov 22 2007 4:19 PM

    TG2 del 18.06.07: corrispondenza fondamentale da Londra!

    “Agli eccentrici (ma perchè????) sportivi britannici, scozzesi in particolare (ma perchè????????), non bastavano le meraviglie del football, le magiche traiettorie del cricket (ohilà!), le spettacolari rudezze del rugby (strepitoso!). Mancava qualcosa, qualcosa di veramente sporco (come????), non nel senso etico-morale, intendiamoci (ormai sono anni che ti abbiamo inteso…), ma in quello letterale (ah be’, allora…)

    “Ed ecco il Dirty game (parli del tuo lavoro, Maso’??), com’è stato subito ribattezzato lo Swamp soccer (di svampito e/o svampiro qui ce n’è solo uno…): calcio nel pantano (lo stesso luogo dove ci conduci ogni giorno!), giunto al suo secondo campionato mondiale nella suggestiva Dunoon, costa occidentale della Scozia. Requisito fondamentale? Fango, profondo almeno un metro (tra te e Stefano Tura, hai voglia…)

    “Sei contro sei, sostituzioni frequenti e limitate, vista la fatica bestiale (senti chi parla!) che fanno i poveri, luridi (arisenti chi parla!) giocatori. Due tempi di dodici minuti, regole calcistiche, ma non c’è il fuorigioco (e come mai?), tanto correre è impossibile (acuto!) Robusti i quantitativi (robusti…) di nastro adesivo per assicurare ai piedi scarpe e calzini (ohibò, pensavo per tacitarti!) e naturalmente divise-ricambio in quantità e… tonnellate di sapone! (ih ih!)

    “Partecipano in cinquecentoquarantotto squadre, undici paesi: Finlandia, Estonia, Russia, Islanda, Svezia le nazioni libere (libere???) dove gli sciatori (?!?!) si sbizzarriscono (yuppeah!) con lo Swamp soccer per tenersi in forma nei mesi estivi: sport decisamente nordico! (e giornalista decisamente inutile!)”.

  58. Tony Processionaly / Nov 23 2007 5:00 PM

    Masotti per il TG1 del 22.09.07: continuo a restare di stucco

    “Un po’ di ritardo (lui invece è sempre puntuale): a due anni e mezzo dal matrimonio con l’erede al trono, Camilla Parker Bowls, sessant’anni suonati! (è arrivato James Dean), ce l’ha fatta… E’ entrata nell’empireo delle celebrità, ad eterna memoria (ma ci fa o ci è?)

    “Eccola, la principessa di Cornovaglia nel prestigioso (!) museo delle cere di Madame Trussauds, meta assidua (assidua…) di turisti da tutto il mondo! Un tailler pervinca (standing ovation), scarpe color crema, borsetta e parrucca di capelli veri… (sembra un servizio di Rosanna Cancellieri!)

    “Elegante, le labbra increspate (!) di lieve sorriso, generosamente ringiovanita e dimagrita (perbacco!) Proprio di fronte l’eterna rivale, appena quattro metri e mezzo da Lady D, che resta la statua più gettonata (e ci è la fontana di Trevi???) della sezione riservata alla famiglia reale.

    “Provvisoriamente Camilla è stata collocata di fianco al consorte e ai due figli di lui e Diana, William e Harry, poi verrà avvicinata (dove?) Quattro mesi, che faticaccia per l’illustre modella! (e per noi, no?), ha richiesto la realizzazione dell’opera, totalmente eco-compatibile (uau!), come ha voluto Carlo, principe verde! (è un mito!!!!!!!!!!!!!)

    “L’approdo al Trussauds ha un valore fortemente simbolico (e certo!): la definitiva accettazione da parte dei sudditi di Sua Maestà (ripeto: definitiva accettazione da parte dei sudditi di Sua Maestà…), di Camilla, personaggio assai controverso, a lungo tutt’altro che amato (invece lui…)”

  59. Tony Imbrogliaty / Nov 24 2007 9:24 PM

    Falso d’Autore…

  60. Tony Sbrogliaty / Nov 24 2007 9:27 PM
  61. Tony Ascosy / Nov 27 2007 12:23 AM

    Oggidì Giovanni Masotti, TG2 delle 13.00:

    “Per oscuri motivi (entra già nella parte) il mestiere di spia pare abbia perso buona parte del suo fascino (lasciate parlare chi di fascino se ne intende…), tanto che l’MI6, il mitico (olà!) servizio segreto estero di Sua Maestà, ha avviato una massiccia campagna di reclutamento via etere (etere?) con test online! (sai che scandalo…)

    “James Bond cercasi! (perché James Bond????) disperatamente! (perché disperatamente???????) Abili e decisi, ma senza licenza di uccidere… (battuta!) Per rafforzare lo staff e aprire alle minoranze etniche, il Secret Intelligent Service punta sul programma Newsbeat del primo canale radiofonico della BBC! (che Masotti preferirà una buona volta al Sun?)

    “007 veri raccontano onori ed oneri del loro avventuroso mestiere (uau!) Per renderli irriconoscibili le voci vengono debitamente camuffate (ebbè…) Più che possedere il glamoooooooour (credetemi!) di Mr. Bond, occorre conoscere le lingue delle aree dove maggiormente si cercano informazioni utili a respingere le minacce mondiali alla sicurezza: arabo, persiano, indù, cinese… (e soprattutto masottiano!)

    “Per verificare se si è adatti alla spericolata (non la finisce mai…) professione si effettua un test sul sito internet del Servizio (e abbiamo capito!) Chi sarà capace di acquisire in due minuti tutte le notizie fornite su un Paese immaginario (?) e riuscirà a rispondere in dieci secondi a ciascuna domanda su di esso, potrà laurearsi 007 (tutto così semplice…) Buona fortuna! (ne abbiamo proprio bisogno!)”

  62. Tony Derivaty / Nov 27 2007 11:51 AM

    Rivogliamo Caprarica

    – Perché va in video agghindato da lord?
    I lord hanno i buchi non rammendati nei calzini. Visti con i miei occhi.

    – Non mi pare il suo caso.
    Lord Chesterfield diceva che l’abito è lo stile del pensiero. Il mio corpo è il mio linguaggio. I telecronisti non sono belle sventole, però con pochi tocchi di colore possono mandare precisi segnali sullo stato d’animo. Prenda le mie cravatte: sono segni d’interpunzione. Il giorno in cui muore la regina non ne indosserei mai una di colore rosa.

    – La sua tinta preferita.
    Con l’azzurro carta da zucchero.

    E più oltre…

    – Era indispensabile quel suo servizio sugli scienziati che misurano l’inquinamento dalla quantità di moscerini spiaccicati sulle targhe delle auto?
    Era assolutamente superfluo. E sono pronto a dichiarare sotto giuramento che buona parte dei miei servizi da Londra rientra in questa categoria…

  63. Al Lucy Nato / Nov 28 2007 3:15 PM

    Signore e signori…

    nevica a casa Masotti!

  64. Lucy Dalabbra / Dec 3 2007 6:08 PM

    Ho finalmente trovato a chi assomiglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E’ proprio lui!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    P.S.: Kent Brockmasot “has been shown to have no problem with using bad or otherwise offensive language on air”.

  65. Dina Conta / Dec 8 2007 1:10 PM

    TG1 del 4 dicembre scorso:

    Tra scintillanti canoe, liste di persone missing, neo smemorati di Collegno, quinquenni di vacanza dalla realtà, girate di tacchi, e soprattutto un ridente Panama…

  66. Dina Pe / Dec 12 2007 8:11 PM

    “…più importante, almeno per ora, che conquistare il cuore di una ragazza!” E ti pareva…

  67. Pio Nono / Dec 27 2007 1:22 PM

    Sul sito di Mamma-Rai (formidabile azienda piena di azzeccagarbugli, perdigiorno e scansafatiche) ho recuperato un video che va conservato tra i regali più cari ricevuti dagli Italiani durante le feste…

    “La Regina Elisabetta fa gli auguri di Natale su U-Tube” (versione barese del portale You-Tube)

    da Londra, Giovanni Masottallalbero:

    Sembrerebbe , abituati come siamo (ovviamente parla di se stesso…) a vederla impaludata e severa (lui invece è giovane e aitante…), custode della più rigida ortodossia istituzionale (addirittura!), eppure Elisabetta, malgrado la recente acquisizione (acquisizione…) del primato di longevità tra i monarchi britannici, è moderna e tecnologica (meno male!)

    E’ solita, per esempio, rimbrottare via email William e Henry (interessante…), nipoti prediletti ma un po’ discoli (aridaje!) Non sorprenda, perciò (e chi si sorprende?), l’ennesima iniziativa hi-tech (?!) di Buckingham Palace: da quest’anno, il tradizionale messaggio natalizio della Regina, inevitabilmente assai pomposo (è arrivato mister minimalismo!), andrà anche su You-Tube (tuuuuuuuuuube…), a caccia di una platea più ampia e più giovane (perbacco!)

    Ma il Royal Channel è già in funzione (davvero?????): per la curiosità degli internauti (parla di nuovo e sempre di se stesso…) sono fruibili idilliaci (un poeta!) filmati d’archivio della famiglia reale, oltre a tutti (yuppeah!) i precedenti indirizzi di saluto (cosa??????) di fine anno, a partire dal primo, anno del Signore (le radici cristiane dell’Europa…) 1957, un’Elisabetta giovane e timida (un mito!)

    Sua Maestà affronta senza paura (ebbè!) persino il voto dei sudditi (ma come????) che potranno esprimersi sul suo messaggio da una a cinque stelle (tipica frase masottianamente ineccepibile), un bel rischio (il rischio lo corriamo noi ogni volta che ti sentiamo!!!!!!!!!!)

  68. Pio Niere / Dec 28 2007 6:02 PM

    Di seguito la sbobinatura di quanto ciarlava oggi Mr Masotti durante il Tg1 ore 13,30, ovviamente da Londra:

    Rovinato (!) dalla rottura del matrimonio con Diana, ancora amatissima, non gli perdonano tradimenti e bugie (mi sembra di aver già sentito parlare di questa storia…) E non lo salvano le sue spiccate attitudini ecologiche (maestro di leggiadria!)

    E’ sbiadita, se non sgradevole (ohilà), l’immagine che i sudditi di Sua Maestà hanno del Principe Carlo, erede al trono di San Giorgio (bidigo!) Un fresco (dissetante…) sondaggio rivela che oltre la metà di loro preferisce l’aitante (palestrato…) primogenito William come successore di Elisabetta (alè alèèèèèèè!)

    Venticinquenne, rispettoso delle tradizioni (uh?!), assai meno discolo del fratello Henry (pel di carota!), seppur non esente da qualche bisboccia (so’ ragaaaaazzi…) Per di più (per di più!) fidanzato con Kate Middleton, graziosa borghese (salve Marx…) che sa stare al suo posto (dove??????) Gli inglesi la vedono già Regina (che emozione!)

    Saldissima (saldissima…) la stima di cui gode la dinamica (musica da brake dance…) ultraottantenne sovrana, indice di gradimento quasi plebiscitario (ma vieeeeeeni!) E malgrado diatribe familiari (che lui conosce a menadito) e non infrequenti gaffes (parla di se’?), il 76% dei britannici continua a credere nella Monarchia (brindiamo!!!!)

    Ma agli Windsor chiede (chi????) di rispettare di più le sue tasche (attention, please…), diminuendo il loro folle appannaggio (ecco Masotti che parla del suo stipendio…)

  69. Anch'io oggi sono un corrispondente / Feb 15 2008 11:54 PM

    …sapessi quanta gente che ce sta
    a tte te danno la medaglja d’oro…

  70. Nella Citro / Apr 8 2008 12:40 PM

    Abeona chiede sommessamente venia ai propri lettori: con il capo cosparso di vagonate di cenere, ammettiamo di aver mancato di documentare imperdibile puntata della straordinaria saga dei Windsor…

    Tentiamo di riparare al maltolto – in qualità e quantità d’informazione – riproponendo salvifico intervento di Masotthanatos (molto più che eros…)

    “L’occasione (per il provvido cronista!) non poteva essere più ufficiale: niente popo’ (sorry????) di meno che il solenne ricevimento, vietato alle telecamere (oh no…), per i sessant’anni di Camilla duchessa di Cornovaglia (chi??), seconda moglie di Carlo! (ah beh…)

    “Duecento invitati, tutti rigorosamente supervip (ma guavvvvda…), nella megatenuta (!) agricolo-ecologica (!!) dell’erede al trono d’Inghilterra ad Highrow (o qualche altro freeware “stupefacente” frequentato dal nostro…)

    “Ma la notizia (perché, diamo notizie??) non è che il buon maritino (lasciate parlare lo scapolone d’oro che tutto il mondo ci invidia…) ha regalato alla non più verde (che giocherellone!) sposa, presto nonna (scooooooooop!!!!), un montone (?) e una pecora (??) di pregiatissima razza (???), né che il principino (dov’è la calzamaglia?) Harry, da sempre scostante con la matrigna (e la mela?), non c’era (saudade!!!!!!!)

    “La notizia (oh finalbbbente!) è che c’era, ammiratissima e ben accolta (figurarsi…), l’ex fidanzata di William, la bella (buongustaio!) Kate Middleton, di plebea ma ricca progenie (definizione da Pulitzer…)

    “La conferma finale dopo tanti boatos (bbi-di-co!!!!!) che i due piccioncini (ma perché??????), superata la dolorosa rottura di aprile (eh si!), sono davvero tornati insieme (ma daaaaaai!), innamoratissimi, persi l’uno negli occhi dell’altra (dove???????)

    “Hanno danzato a lungo (olalà!), cheek to cheek (mito!), e a fine festa sarebbero ascesi (due angeli…) all’ultimo piano della dimora, quello delle stanze da letto (piiiiiiccante!)

    “Bisogna proprio (chi lo dice?) che Will si decida (e muoviti…) al grande passo: il matrimooooooonio!” (Bisogna proprio che la Rai si decida al grande passo: il divooooooorzio…)

  71. Nella Can / Apr 10 2008 3:41 PM

    Bambino che impara lo swahili vs. Giornalista sfaticato = 11 – 0

  72. Gina Candeg / Apr 14 2008 9:39 PM

    Ed ecco a voi… Charlie Chaplin!

    «Il giornalista deve distaccarsi dalle situazioni per avere una obiettività di giudizio, ma non deve staccarsi umanamente. Non ci sono barriere, ordini che possono permetterlo. Anche nella scelta delle fonti si pone il problema della criticità. Poiché non si conosce la realtà, bisogna fare una graduatoria di credibilità tra le notizie e scegliere con coscienza e secondo i fatti» – spiega Masotti – «Il primo periodo in Inghilterra mi sono dedicato interamente alla ricerca delle fonti: persone, quotidiani, agenzie, tutto ciò che potesse essermi d’aiuto. All’estero, inoltre, è molto importante entrare nella mentalità della popolazione del luogo, per poter fare una giusta cernita tra le informazioni»

  73. inermes / Apr 18 2008 7:08 PM

    Chi ci salverà da Giovanni Masotti?
    http://www.fainotizia.it/2007/03/25/chi-ci-salvera-da-giovanni-masotti
    Ancora una perla del corrispondente RAI da Londra Giovanni Masotti: dopo aver tuonato sui Frankenstein della medicina, colpevoli di manipolare i poveri ,indifesi embrioni il nostro é tornato alla carica plaudendo con zelo alla marcia indietro del quotidiano britannico “The Indipendent” in materia di cannabis.

    Stride assai ,alle orecchie di un ascoltatore allenato, quell’appellativo di “coraggiosa” attribuito alla posizione del giornale liberal, spia di un retropensiero non certo degno di un Tory ultraconservatore, bensì di un reazionario pontificio, le cui tirate vandeane sono, perdipiù retribuite con pubblici denari.

    A riprova delle devastazioni causate dalla cosiddetta “Skunk”, Masotti cita il preoccupante dato dei 22000 consumatori di cannabis costretti ad un programma di disintossicazione dalla sostanza, dato rilevante, se non fosse che nel Regno Unito i consumatori abituali e saltuari di droghe leggere ammontino alla cifra di circa quattro milioni.

    Traetene voi le debite conseguenze!

    Il neocorrispondente dalla chioma vagamente draculesca ci fa rimpiangere i corsivi ora fatui, ora grondanti di politically correctness dell’elegante filo-demosinistrorso Antonio Caprarica!

  74. Uccio Ming / May 7 2008 3:19 PM

    Dal TG1 del 26.03.08:

    Diventa ricco, ma torna al fast-food (purtroppo, non si parla di chi speriamo noialtri…)

    Più che il denar poté l’hamburger (è riuscito a sfregiare financo Dante Alighieri…) Irresistibile l’attrazione (!) che sul gioviale (!!) Luke Pittard esercitano i fumi (!!!) che si sprigionano odorosi (!!!!) dai piatti non proprio salutistici (è arrivata Wilma De Angelis) del fast-food più famoso del mondo (lasciate parlare il discepolo del fast-journalism più assurdo del globo terracqueo…)

    E così il giovane gallese che, a fine 2006, aveva gioito per una vincita record (i veri primati li raggiunge qualcun altro…) alla lotteria di un milione e seicentomila euro, se n’è tornato (tipica espressione masossintatticamente irreprensibile) straricco (predicozzo di frate Giovanni) a lavorare tra le amate (ma perchè?) patatine fritte nel McDonald’s di Cardiff, laddove era stato colpito da intenso amore (bis!) per l’attuale consorte Emma Cox, allora manager del ristorante (precisazione inevitabile), dove ha ricominciato a guadagnare, sudando e sbuffando (non come qualcun altro…), i suoi sette euro e mezzo all’ora (idem!)

    Era malinconico Luke (devi vedere noi…) senza i suoi fraganti cheeseboooooorger (trascrizione letterale) e senza i suoi simpatici colleghi: l’ozio è il padre dei vizi (e se lo dice Masotti, c’è da crederci…), il ragazzone è tornato all’ovile (che razza di frase è mai questa????)

    Ma i quattrini che gli erano piovuti addosso (arisenti chi parla…) non sono stati inutili (ma va??) Una casa, il matrimonio in un hotel di lusso (invidioso), una crociera ai Caraibi (oh, queste sì che son notizie!); tutto il resto in banca, interesse annuo: cinquantamila sterline (chi vuole saperne di più clicchi pure qui).

  75. Tina Mat / May 14 2008 7:46 PM

    Avviso ai lettori:

    Abeona si scusa per l’umana impossibilità di riferire tutte le mirabolanti imprese ultronee di Masotti!

    Talvolta recuperiamo qualcosa… molto più spesso, però, non diamo conto dell’ultima panzana sparata sui poveri abbonati Rai…

    Credeteci, è davvero impresa improba il tener testa al giornalista (?) più ecoinsostenibile del pianeta!

    In cambio del vostro perdono, recuperiamo il canovaccio di una trasmissione della rubrica “A Sua Immagine” (condotta da Andrea Sarubbi… il tizio per cui la Binetti è semplicemente un mito), cui il Nostro non poteva non presenziare…

  76. Tina Pos / May 19 2008 12:07 PM

    Novello Alberto Sordi nel doppiaggio di Oliver Hardy: ascoltare per credèèèèèère!

    “La religione di Stato britannica sembra non prendere più cuori e menti. Lo si nota in questo Natale dove (?) i tradizionali simboli religiosi sono quasi nascosti per non offendere musulmani, induisti, buddisti. Un eccesso, forse, di politicoooooolly correct…”

  77. Etta Mezza Scarp / May 20 2008 6:02 PM

    L’impreparazione del pennivendolo di cui discorriamo così amabilmente è tale e tanta, che bastano davvero pochi minuti di ricerca su internet per trovare dozzine di strafalcioni spacciati per analisi puntute…

    La fanfaluca del giorno è il fantastico paragone tra il Campidoglio (sede del Comune di Roma) e Westminster (sede del Parlamento di sua Maestà).

    Facciamo notare al cronista che vive e vegeta oltremanica che la sede del Municipio di Londra è la City Hall!

    Ma forse è vero: chiedere che Masotti ci parli, di tra mille notiziole iperuraniche, anche di un certo Norman Foster è troppo grande pretesa…

  78. Etta F / May 27 2008 3:38 AM

    Il portale del Tg1 si rinnova… e la dea Abeona non può che rendere grazie per l’accorto utilizzo del denaro pubblico!

    E’ bastato, infatti, appena mezzo minuto sul nuovo sito del più fintamente autorevole telegiornale italiano, per scovare degnissimo servizio del Masottuagenario che altrimenti sarebbe andato disperso (Confucio ne scampi!)

    Tema del giorno: un’Inghilterra di spioni, spiati e Big Brooooooooooother (vi prego per l’ennesima volta di credere alla fedele trascrizione della pronuncia…)

    «Siamo abituati (a tutto Maso’… siamo ormai davvero abituati a tutto…) a collegare le impronte digitali con le crescenti esigenze di sicurezza, negli aeroporti soprattutto, dove il loro uso sta via via diventando regola (oh finalmente gioca a fare il giornalista serio…)

    «Mai ci saremmo aspettati (“or incomincian le dolenti note a farmisi sentire”) di trovare la tecnologia biometrica (ohilà) in un supermercato, come strumento senza appello per finirla (slang!) con le furbate di alcuni dipendenti, cioè false dichiarazioni di presenza (racconto autobiografico?), nella ventina di negozi londinesi della catena Budgens – prezzi bassi, qualità così così (mi sa che parla proprio di sé, eccetto per i prezzi bassi naturalmente…)

    «I tradizionali rendiconti soggetti alla solita (ma che ne sa?) quantità di errori in buona fede o sospetti (anche garantista!), verranno sostituiti da lunedì da questo inesorabile macchinario (apposito zoom sull’inesorabile macchinario): ad ogni entrata o uscita l’impiegato inserirà il proprio codice, quello che compare sulla busta paga (ohibò), e appoggerà il palmo della mano sul sensore (sia detto in modo nonviolento: meglio, molto meglio sarebbe stata una “calata”!)

    «Chi si era abituato alla cresta (parla ancora di se stesso, in tutti i sensi…) sarà condannato alla verità dei propri orari (ma senti il crumiro!) Esagerazione si dirà, e probabilmente è così (e ti pareva…), ma siamo nell’Inghilterra del Big Brooooooooooother (uh????????????????????), dove la gente ormai è rassegnata (ariuh???????????????????) ad essere supersorvegliata (mentre al contrario lui scorazza allo stato brado…)»

  79. Etta La Sm / May 29 2008 5:19 PM

    P.S.: non si dimentichi che il servizio di cui al precedente commento è sobriamente intitolato: “Anche in Inghilterra lotta ai fannulloni”.

    P.P.S.: il colmo è che non si parla di (ma a parlare è) Masotti!

  80. Etta Fr / May 29 2008 9:54 PM

    Stasera servizio di Masotti su Naomi Campbell. Il Tg2 continuava poi con servizio su Sex and the City.

    Scusate, ma questa volta mi rifiuto di riportare le sbobinature dei due pezzi da Pulitzer: preferisco andare a guardare U’Settane su Rtg Puglia…

  81. Iperione / Jul 6 2008 11:13 AM

    Oh… Finalmente sono riuscito a trovare il video del servizo del Masòtt dal TG1 del 5 Luglio.

    “Violent-ISSIMO sud-est di Londra…?”
    “La pista è quella del furto con scasso…?” (con grandine di coltellate e fiamme?Mah…)
    “Denaro…Altro SBALLO…”, “Londra SCIOCCATA per l’impennata della criminalità giovanile…???”

  82. Iperione / Jul 6 2008 11:21 AM

    Tanto per gradire, ecco il servizio precedente a quello citato nel commento qui su, del 3 Luglio 2008, ovviamente TG1, ovviamente titolato “Orrore a Londra“.

    E, per chiarire che aria tira in UK:
    “Nella Londra già sconvolta dalla guerra tra bande giovanili, 17 finora gli adolescenti uccisi nel 2008, si inserisce un giallo IN-QUIE-TAN-TEee”.

  83. Iperione / Jul 6 2008 11:28 AM

    TG1 del 1 Luglio 2008 – “Carlo ambientalista”.

    A parte le mille panzane che ormai gli vengon fuori con una frequenza ed una densità preoccupanti, godetevi il servizio fino al momento in cui il mite Masotti dice:

    “E Carlo va, ricco e spregiudicato (!!!), ma ecologicamente, con le carte in regolAaaaa”

  84. Etta In / Jul 6 2008 5:25 PM

    Masottimo maestro di pronuncia:

    “Impèèèèèèèrial college…”

    (cfr. ancora servizio del 3 luglio scorso)

  85. Etta Mi / Jul 11 2008 12:47 PM

    Pauuuuuuuuuura!!!!!!!!!!

  86. Etta Mazz / Jul 24 2008 4:15 PM

    Ieri, ennesimo cadeau!

    Ne riceve tante di persone, Gordon Brown (inizio doc!), al 10 di Downing Street, più o meno importanti o interessanti (Masotti ovviamente non ancora pervenuto…) Ma mai, in tredici mesi di governo, una disavventura del genere (quale?): la trappola di un geniale attivista ambientalista (uehilà!)

    Invece di stringergli la mano, Dan Glass la sua mano l’ha posata (aritipico incipit giovanneo) sulla manica del premier (non della camicia…), solo che era cosparsa di una micidiale (!) supercolla (!!), e il povero (!!!) Brown che se l’è cavata con un sorriso… (classica frase lasciata a metà)

    Non riusciva a liberarsi da quella appiccicosa stretta (un po’ come gli abbonati Rai). Venti, trenta secondi prigioniero (ah beh!), poi un paio di scrolloni e manica finalmente libera (ma non si trattava di una “micidiale supercolla”?).

    Una metafora (perbacco!), ha spiegato Glass, della costanza con cui il movimento ecologista continuerà, senza mollare (mentre noialtri, ormai sfiancati, quasi quasi…), la sua sua battaglia contro il cambiamento climatico (uh?) e la terza pista dell’aeroporto di Heathrow (ora è tutto più chiaro!)

    Attaccati all’obiettivo come la colla… (scusate, ma è davvero la più brutta chiusura di servizio dai tempi di Fede direttore del Tg1!)

  87. Dario Fo / Jul 28 2008 12:14 PM

    Dal portentoso portale Rai, letteralmente:

    “A cena con la regina Elisabetta. A chi non piacerebbe.
    Il tg1 vi mostra in esclusiva la preparazione di un banchetto a Buckingham Palace.
    Servizio di Giovanni Masotti dall’edizione delle 20.00 del 27 luglio.”

  88. Guido Laliante / Aug 5 2008 2:30 PM

    Abeona dissente!!!!!

    Save Masotti the soldier (e ovviamente anche il suo broccolino…)

  89. Guido Lenterprise / Aug 5 2008 2:39 PM

    Per il grande esperto di geopolitica è invece tutta colpa di un’ormai insignificante Londra…

    Quando si dice essere al passo coi tempi!

  90. Guido Ilgokart / Sep 22 2008 6:24 PM

    “…un Paese dove accadono cose senza senso, un Paese di simpatici mattacchioni, dove Benny Hill è il Sovrano e Mr. Bean il Premier, un Paese da operetta. Una specie di “Paese della Meraviglie” in cui la nostra Alice può tuffarsi per intervistare con gioia il primo Cappellaio Matto in cui si imbatte”.

    (Più oltre, nell’articolo linkato, è citata la stessa Abeona: sentitamente ringraziamo!)

  91. Ivo Eccess / Oct 20 2008 5:33 PM

    Erano ormai settimane che non sentivo più un servizio del Maestro!

    Credetemi, avevo perfino temuto che qualche cambiamento imprevisto, improponibile e irricevibile si stesse preparando nei corridoi di Mamma Rai…

    Temevo ad esempio che qualche supremo direttore della corazzata pubblica fosse giunto per caso sul nostro blog e – improvvidamente – avesse cominciato a prendere alla lettera i ripetuti inviti a cacciar via Masotti da Londra…

    Ero pronto a scrivere di mio pugno al Presidente dell’azienda di via Mazzini per evitare che si fraintendesse il senso delle giocose parole di Abeona sull’inviato che più speciale non ce n’è…

    A scanso di equivoci, in lacrime avrei pregato di mantenere ancora per decenni nelle isole britanniche il nostro Mito, colui che ci dà forza di affrontare ogni giorno le insidie della vita, colui che solo sa infondere un sorriso nei nostri cuori affranti…

    Di tutto ciò, invero non v’è stato bisogno. Oggi, santo giorno quant’altri mai, col suo far sornione e allo stesso tempo celestiale, il nostro Profeta è tornato in video, ed è tornato ovviamente alla grandissima!

    Tg2 delle 13.00: “Regno Unito, alla luce episodi inquietanti su avvistamenti di ufo.

    “Da quando il Ministero della Difesa britannico ha diffuso la documentazione sugli avvistamenti di ufo nel Regno Unito, vengono alla luce episodi inquietanti come uno, relativo al ’91 che riguarda un aereo dell’Alitalia”.

    Mi faccio da parte e vi rimando al Suo Verbo!

  92. Cateryna Manuzzy / Oct 20 2008 7:03 PM

    allora ti eri perso questo!

  93. Ivo Produtt / Oct 21 2008 5:17 PM

    “C’è stato un clandestino, nella storia del Royal Train. Una vecchia signora inglese salì inosservata a bordo in una stazione, credendo che quello fosse il treno che aspettava. La trovarono seduta nella sala da pranzo, stupita dalla qualità raggiunta dalle ferrovie britanniche”.

    Fossi nei panni di Masotti, correrei in men che non si dica ad intervistare questo mito di donna!

  94. Iperione / Oct 24 2008 1:12 PM

    Mentre in UK succede praticamente di tutto, il nostro super-eroe ci propone un’altra perla.

    TG1 delle 8.00, 24 Ottobre 2008 (chi puo’ lo cerchi…): stando ad una recente statistica, il 70% circa dei genitori britannici direbbe bugie ai propri figli…”Fai il bravo, che Babbo Natle porta i regali solo ai bimbi buoni…”, “Fate i bravi, bambini, senno’ arriva la polizia…”

    Ho pero’ il sospetto che qualcuno si sia accorto della presenza del nostro Masotti…e risponde per le rime…

  95. sergio Mosca / Dec 19 2008 6:52 PM

    Siete tutti invidiosi. Masotti è un maestro di giornalismo.
    Lo dice pure Volaviterbo.
    Io – premetto che sono astemio e non metto quasi mai commenti sui blog – ho dovuto farmi un grappino doppio per digerire sto coccodrillo. :))
    Sono interessanti anche i commenti. C’è pure uno che lo difende, deve essere un parente.

    http://volaviterbo.blogspot.com/2007/08/giovanni-masotti-corrispondente-rai.html
    Attualmente corrispondente Rai a Londra, Masotti rappresenta una delle autorevoli voci del giornalismo italiano, a cui partecipa da protagonista dal 1974 con una brillante carriera maturata tra Roma, Firenze, Bruxelles.
    Cronista, conduttore, giornalista parlamentare per il Tg2 nel 1990, vicedirettore del Tg2 dal Parlamento nel 2002, capo della sede Rai di Bruxelles nel 2003, vicedirettore di Raidue nel 2004 con delega sull’informazione.
    Sono queste alcune delle tappe più importanti del suo curriculum .
    Quello di Masotti è un sì vergato da chi giornalmente si misura con la velocità.
    Quella della vita moderna, che si consuma rapidamente in una successione vorticosa di eventi.
    Quella di una professione, il giornalismo, che questa vita segue passo per passo e a questi ritmi deve necessariamente sottostare.
    Per dovere di cronaca, per la notizia tempestiva.
    Un lavoro che non ammette ritardi, quello del giornalismo.
    Costretto ad annullare le distanze geografiche tra le città, le regioni, i continenti.
    Tutti tasselli da ricomporre su un unico grande banco di lavoro, dove spostarsi rapidamente per “acciuffare” la notizia, in giro per il mondo, così vasto e così piccolo da sembrare un grande unico quartiere solo quando si decide di percorrerlo a bordo di un mezzo veloce come un aereo.
    Giovanni Masotti dice sì all’aeroporto a Viterbo.
    Per un maggiore sviluppo, per una nuova mentalità che sappia sfruttare le opportunità offerte dai tempi moderni, con il criterio e l’intelligenza di chi non vuole rinunciare al progresso e nemmeno compromettere la qualità della vita.

    FONTE MAREMMAOGGI.IT

  96. bwin / Oct 1 2009 12:24 PM

    e si masotto ha avuto il bonus di fine carriera e si gode la vita a Londra a carico dell’erario italiano ……..e noi ci sorbiamo i servizi londinesi

  97. Oggi sono uno stupido / Jul 20 2010 2:29 PM

    Nooooooo!!! Non puo’ essere!!! ARIDATECE MASOTTI!!!

    Corriere della Sera, 20 Luglio 2010 – Rai, il giornalista Masotti fa ricorso

  98. Eva Sconfort / Nov 30 2010 6:38 PM

    Uno di quei moti d’animo che sopraggiungono nei giorni freddi e piovosi…

    Giovanni dove sei???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

  99. Oggi sono uno Stupido / Jan 14 2011 8:41 PM

    Siccome non parmi corretto contare più di cento commenti all’indirizzo del buon (???) Masotti, introduco la sottosezione “CAPRARICA”.

    Addì, 14 Gennaio 2011 (DUEMILAUNDICIIIIII!!!!!!), TG1 ore 20, il nostro ci introduce alla tragica sorte dei “sudditi di Sua Maestà”. I tempi cambiano ed i gusti pure: gli inglesi non consumano più la tradizionale marmellata d’arance, degna compagna delle colazioni british. Ora si consumano più altri gusti…dove andremo a finire, si chiedono i puristi.

    E PURE NOOOIIIII!!!!

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