Volonté a volontà, ovvero del “sussulto civile”
In questa breve, Abeonaforum riconosce il Premio “Attila Re degli Unni” al gentilissimo e galantuomo onorevole udiccino e spadaccino Luca Volonté. Direttamente da Lepanto, armato di torchio, maglio e marchio incandescente, in un fritto misto di volgarità, indignazione, allarmato stupore, fanciullezza, carinità, erudizione, integralismo, oscurantismo, mesmerica dolcezza, professione di fede, ilozoismo, panteismo, idolatria, materialismo, vanagloria e messianesimo, il mitico deputato (alle cause perse) si cimenta sublimamente nella proibitiva opera Rhinocéros di Eugène Ionesco.
Eran ormai anni che il Belpaese attendeva sì bravo attore calcar le scene; lustri d’attesa che ora nulla più contano grazie alla celeste performance dello scudocrociatino democristiano. Il Volonté ha fatto centro! s’è imposto in un unico riuscitissimo colpo all’attenzione del grande pubblico, e sol Broadway – ne siamo certi – fra pochi mesi sarà la strada che correrà. Nell’interpretazione della forse più riuscita opera dello scrittore francese d’origine rumena, al candido Volonté, alla voce bianca (e sepolcrale) Volonté riesce di non forzare i toni e piegar il testo a modernismi troppo spinti. Il teatrante riman piuttosto fedele al canovaccio dell’autore, non dice nulla più, nulla di meno. Sol bastan lui due pennellate di sciocchezze per avocar a sé la primazia dei gigioni d’Italia, poche righe, ma riuscitissime! come i grandi, come i maestri d’ogni tempo, dice e non dice, spara e non spara, colpisce e imbriglia, affascia e affascina.
Ionesco immortalava nella sua pièce la perdita dei suoi cari, la trasformazione in belve, grevi e sorde, delle persone amiche… rinoceronti divenivano il padre, il compagno, il fratello, il conoscente, rinoceronti a seguito dell’ottenebramento della memoria, dell’ottundersi della mente… rinoceronti perchè ormai lasciatisi conquistare da quell’alluvione nefasta che penetra dovunque quand’arriva, invade le chiuse stanze, le sigillate camere, l’alluvione del fanatismo, del totalistico pensare. Oggi l’Italia rivive tale storia perché trova il suo nuovo Mastroianni, Volonté è semplicemente perfetto nell’inverare gli incubi di Ionesco. “Il sonno della ragione genera mostri” ecco quel che è scritto sul suo viso caleidoscopio d’ogni mimica, sono le acqueforti del Goya che parlano con il nostro. Un’apoteosi…
La paura di Abeonaforum è che sì troppo augusto attore creda davvero in quel che afferma: per recitar di Amleto, bisogna pur essere un po’ e tutto Amleto. Ecco, la paura è tutta qui, che Volonté possa ipnotizzarsi (e credersi) da sé solo. Ma è timore da fugare, suvvia, guardiamo come si preoccupa che noi si sospetti ch’egli null’abbia a fare, oltre che perder tempo appresso a quisquilie… è cosciente di cos’è il vuoto cosmico il Volonté! guardiamo a come sente il dovere di difendere la fine della segregazione razziale in Sudafrica… sa ben distinguere l’alfa dall’omega il divino, oh che genio, oh che genìa! Il Presidente si interessa alle creazioni, agli allucinogeni, alle censure, ai giusnaturalismi, alle pruderie solo per gioco… Uomo accorato che ben conosce o’core e l’ammore!
liberté? egalité? volonté !
Dicemmo: a breve la sua patria Broadway… invece è ancora qui, pur-troppo…
Il sindaco di Mosca straparla di manifestazioni di orgoglio omosessuale come “opere di Satana”, ne proibisce costantemente e preventivamente – è qui il discrimine! – ogni realizzazione, vieta ripetutamente la libertà di espressione sancita dalla Carta Europea dei Diritti dell’Uomo…
Un pugno di nonviolenti, parlamentari europei e dissidenti per la causa dei diritti umani in Russia, conviene di fronte al Municipio della capitale, hanno intenzione di consegnare una lettera di denuncia al primo cittadino…
Facinorosi autoritari compaiono di colpo nello stesso luogo (ovviamente subito benedetti da inevitabile e santissimo vescovo ortodosso… poteva mancare? siamo ancora ai “Fratelli Karamazov”…) con manifesta intenzione di spintonare e aggredire i nonviolenti…
Partono le provocazioni, uova, sputi, pugni, calci, le forze di polizia nulla impedendo anzi sghignazzando, e infine arrestando chiunque gridi il bisogno di sicurezza, protezione, chiunque infine apra uno striscione, un foglio, la lettera stessa di cui si diceva…
Accade tutto ciò, e il Nostro Volontario Martire, con fare dinoccolato e giocoso mette sullo stesso piano “Gaios e Nazi”. Appunto gli incubi di Ionesco. Appunto il rumore assordante dalle corse folli dei rinoceronti da alcuno denunciato…
Altro che dibattiti parlamentari seguirebbero in una società aperta: ma di qua centinaia di migliaia di ore perse a blaterare di Partito Democratico come soluzione a tutti i mali dell’emisfero boreale (dalle elezioni della provincia di Ancona allo scioglimento dei ghiacciai: e non scherzo, ricordate i dibattiti sull’Ulivo mondiale???????), di là chi molto più onestamente decanta sperticate lodi all’”amico Vladimir”…
RadioRadicale.it – Il video degli arresti e pestaggi al Gay Pride di Mosca
Il Giovanni Masotti del Parlamento italiano…
Aridatesce Franco e Ciccio, please!
Le ennesime liste di proscrizione, per le ennesime politiche per il bene dei ggggggiovani…
Volonté almeno era “più originale nel suo buonsenso“: tra “code di canna” e “franchigia sulla moralità”, “sei mesi di rieducazione in una comunità”!
L’articolo del Nostro è da conservare negli annali di Abeona: vi sostiene che non è “per niente drogato”…
“La fine dell’impero romano fu molto simile a ciò che stiamo vivendo, allora i barbari ora gli immigrati”.
D’altronde, “sono i figli dei tanti Mario che tengono in piedi la baracca”!!!!!!
P.S.: A’ Marioooooooo, grazie de core!!!!!! Bbbbbbidico Mario! Bi-di-gooooooo!
Dopo aver osservato la piccola foto inserita nell’articolo Volonté dichiara:
“Teniamo dritte le orecchie“!!!!!!!
Per poi continuare: “limpida la vista” soprattutto d’estate, quando “è più facile acquistare per le nostre figlie qualche giornaletto apparentemente innocuo e tra una formina e una piccola piccozza ci scappano anche settimanali per adolescenti” (Boh!)
“Moralismo? No, legittima difesa della categoria di genitori, dei figli e della procreazione della specie umana” (Ariboh!!)
Lezioni di stile…
E si parva licet: volgarità, violenza, presunzione, meschinità, superficialità rabbiosa, inutile protervia, ilarità draconiana: non altro che consapevole e vergognoso sudiciume. Roba da novello Falaride…
Si prevedono reazioni preoccupate e illuminanti da qualificati ed autorevoli Galli della Loggia, allarmati e paciferi Veltroni, e chissà finanche qualche pio ed ufficiale Seguace (maiuscolo) del nazareno (minuscolo)…
“…frullati con pecore e bovini per rincorrere il Mengele nazista. Il relativismo relativizza lo stesso cervello. E chi usa il cuore e la ragione viene bandito…”
Ormai non capisco più nulla…
Proposte concrete, pragmatismo anglosassone:
“Bene comune, l’unica strada antica e la sicura nuova via per rilanciare il Paese. Non un bene totale, sommatoria degli individualismi libertari; non un bene collettivo in cui lo Stato è il padrone di tutta la libertà.”
“…in fondo le parole del Papa dicono proprio questo: la politica deve servire il popolo”.
Con quanta leggiadria, con quale disinvoltura, caro Pinocchio, racconti dei drammi del secolo scorso…
Roba da fare spavento, roba da metter terrore…
“Come fece a inizio Novecento la Prussia, e poi due regimi totalitari come quello Nazista e quello Comunista”.
“Il potere legislativo per grazia di Dio e volontà del popolo…”
Per fortuna nel mondo c’è anche altro…
Demagogia in-volont-aria:
“La pubblicità della ‘golia bianca‘ ringrazia, i giovani un po’ meno”.
Brani scelti a caso da uno degli articoli più esilaranti del Nostro…
Letteratura di post-avanguardia:
“L’Italia si compiace di celebrare l’età pagana, per alcuni versi anteriore alla tradizione ellenico-romana, quella dei popoli che adoravano alberi o che sacrificavano persone gli dei [forse agli dei]. Uno sguardo indietro che evita però di ricordare quando ci siamo smarriti nell’onnipotenza dello Stato (la Rivoluzione francese) o del Super uomo (Nietchze) [forse Nietzsche] e che salta tutti i secoli cristiani per tornare al dio Thor e al Vahalla [forse Valhalla].”
“Certo di druidi e guaritori tuttofare alla Veronesi è piena l’Italia e non v’è dubbio che l’ondata neopagana sia nata da moltissimi editoriali neopagani dei soliti noti [Totò, Manfredi etc.], tuttavia coloro che celebrano Halloween o Samhain oggi si piegano al conformismo ormai imperante dove si accoppano i bambini come a Troia [forse virgola] ma si combatte per salvare i Caini in carcere. Svuotino pure le loro zucche al pari delle loro teste, seguendo la ‘moda’, ma io preferisco mangiare i tortelli fatti con la zucca o gustarla alla minestra” [buon appetito!]
“Il bello, il buono, il vero valgon ben più di una zucca vuota, seppur illuminata con moccoli. Si vuole [forse vogliono] seguire i celtici [forse Celti], benissimo! Allora perché non si seguono le incredibili e coraggiose peripezie del viaggio [forse virgola] dall’Irlanda all’Italia, di San Colombano monaco e fondatore dell’Europa, celtico [forse celta] e amante di Cristo?”
Mah! Anche Picasso all’inizio non era compreso dai più…
Langue d’oc et langue d’oïl
“L’intera maggioranza politica, il PD, Bonino e Ferrero in primis, sponsor della coca libera, vanno rinchiusi in manicomio dopo i dati emersi. Come mai i giovani oggi non percepiscono, alcuni nemmeno istintivamente, la differenza tra bene e male? nemmeno la diversità del confrontarsi con l’altro?”
“Ascoltate i genitori al bar e – semmai distogliessero lo sguardo dalla Gazzetta – trovereste l’incapacità e l’incomprensione verso i figli. Il progetto folle e scientifico di distruggere il Tempio ha reso gli uomini non più barbari o pagani: ben peggio, ci ha portati agli uomini bestia. Incoscienti, in perenne stato orgiastico e allucinogeno”.
Ed ecco smascherata una nuova congiura dei pazzi… dal “divismo inaccettabile dei ‘coronas’ sino al Cecchi Paone dell”Isola dei Famosi'”: eh sì, “laicisti giacobini e conciliaristi martiniani, da dentro e fuori la Chiesa, uniti contro la Catholica. A questa alleanza si uniscono movimenti omosex, radicali, massoni e qualche magistrato”.
Eppure, “il popolo del Referendum sulla legge 40, la piazza del Family Day [forse virgola] i giovani di Loreto, l’italiano medio chiede alla Chiesa, nel vuoto pneumatico di una certa politica, di parlare, di dimostrare che la maggioranza sana del Paese si sente popolo”.
L’UDC come Marco Polo…
“Non siamo pazzi, non ungeremo la lama dei nostri tagliagola”.
E’ incredibile!!!! E’ proprio fuor di senno… ormai si firma Gian Maria Volonté!!!!!!!!!!!!!!
“Si è svolta la più massiccia campagna di sradicamento dei valori cristiani in Italia [quando????], gli stessi valori civili sono stati considerati politicamente scorretti. Tant’è che oggi è più facile vedere un giovane che rapina la vecchietta per strada che invece l’accompagna all’altro marciapiede [ancora complimenti per il manuale di grammatica utilizzato…]
“Eppure, nessuno di questi cari maestri dell’orrore civile, della bruttura e della schifezza che ci troviamo oggi [dove?????], ha il coraggio di buttare al macero le proprie idee, le personali follie su cannabis libero e libero amore [mah!]”
“Si è voluto abolire Dio e con esso la paternità e le virtù [whaaaaaat?????], si è desiderato abolire la gentilezza e la dolcezza della madre e trasformarla in imperio [ohibò!] del desiderio e delle pulsioni…”
“Eppure tra gli adulatori della ideologia antivita, si prometteva la guarigione di tutto e di più, fino ad arrivare alle figuracce di un noto oncologo che si autocertificava competenze e teorie assolutamente inventate”.
“La cura e la vita vanno a braccetto, anche senza aspettarsi le scuse dei sacerdoti del genocidio embrionale. Scienza è Vita, è proprio il caso di dirlo”.
Volonté è Ottuso, è proprio il caso di dirlo…
“Forse con l’illusione di poter clonare la salma di Stalin…”
“Sì, la scostumatezza, la perversione, la corruzione di oggi sono le stesse che segnarono la fine della civiltà romana, i barbari sono già qui e noi dobbiamo essere eredi e ‘concittadini dei santi’, ‘familiari di Dio’. Dobbiamo cambiare il mondo, si può dietro a Pietro, domandando a Maria, guardando a Cristo”
Amen
Da “La foglia di fico dei profeti di sinistra”,
sublime saggio di lingua e letteratura italiana:
“Pensate forse a un bel presepe vivente per le vie della capitale, con tanto di inni del ‘tu scendi dalle stelle’? No. Un manipolo di sinistrorsi estremi, quelli per cui parlare dei crimini di Lenin ti appendono a testa in giù in Piazza Rossa, si ingegna di proporre il ‘Registro delle coppie di fatto’. Mica male, vero? Non importa che le famiglie romane siano terrorizzate ad uscire di casa nella gran parte dei quartieri, non c’è interesse per la diffusione della tossicodipendenza, nulla a che fare con le iniquità dell’Ici o delle tariffe dei trasporti pubblici. Taxi? Non scherziamo per favore. Competition is competition, matrimoni civili ci sono e registri gay ci dovranno essere pure! Peccato che non il Vaticano ma l’esperimento delle Municipalità romane che l’avevano introdotto sia stato fallimentare”.
Pagina da Premio Strega… se non addirittura Stregone!
Volonté parla della sua vita politica:
“Aveva ragione Chesterton: «Le idee sono pericolose, ma l’uomo per cui sono più pericolose è l’uomo senza idee. L’uomo senza idee scoprirà che la prima idea gli darà alla testa, come il vino dà alla testa dell’astemio».”
Più oltre, nei panni del sondaggista Mannheimer:
“L’idea del divorzio breve in Italia è ingiustificata, dannosa e contraria ai desideri dei giovani.”
E per finire… sublime arzigogolo retorico (ovviamente incomprensibile):
“A meno che non si voglia uno Stato che paghi tutte le spese per divorziare e lasci alle famiglie l’accattonaggio.”
Vi prego, una camomilla per l’incredibile Gulp:
“Sono lontani i giorni dei Magi che inseguirono la stella cometa, quasi mille anni sono trascorsi dalla lettura delle stelle, quell’astronomia nata sotto le grandi cattedrali medievali. Stiamo talmente ‘ammodernando’ il nostro Paese da ritornare a pie’ pari ai tempi del paganesimo più buio e schiavizzante, superstizioni che non si vedevano in Europa dalla caduta dell’Impero Romano. Ossessionati, come appaiono molti pseudo intellettuali e politici, dalla furia contro il verbo, il logos e il suo credo, si sta aprendo la voragine della caverna dove ci si inginocchia ad adorare vermi, palte e favole”.
Ripeto: un calmante, please…
“La fobia verso i due millenni cristiani è tale da far esplodere in una comica eterogenesi dei fini tanta scientificità alla Veronesi. Infatti si torna a Mago Merlino e Gaia…”
No, Gaia no… non ti è concesso, caro il mio Volonté, prendertela financo con Mario Tozzi… il geologo più bravo e buono che ci sia!
“Togliete e annientate i valori evangelici, radicalizzate e zapaterizzate la società e poi… scomparirà la democrazia e si inneggerà al tiranno, al potere assoluto che imponga l’ordine a scapito della libertà”
Parola del capogruppo alla Camera dell’UDC, el partido de Dios…
Ancora avanspettacolo e gran varietà!
“In un contesto di relativismo etico, in cui gli uomini in cui gli uomini sono ‘sbattuti di qua e di là’ in balia di diverse correnti di pensiero, modelli di comportamento e mode, il cristiano impegnato in politica non può che impegnarsi per fare il bene o evitare il male e i suoi tentacoli dannosi”.
Questo sì che è un predicozzo ben riuscito… pacifico, tollerante, innocente…
Un solo auspicio: Volonté for Pope!
Ennesimo “sussulto (in)civile” di Mr. Testosterone:
“Maschio inutile a chi?L’attacco alla natura umana, si sa, nasce da lontano. E’ vereo che i soldi per le follie demenziali di scienziati costruttori di ‘novelli frankestain’ non mancano mai, ma la supposta scomparsa, la prsunta ‘morte di dio’ degli anni ’60 ha prodotto devastanti conseguenze. Oggi si comprende meglio che le allucinazioni di Veronesi sull’umanità bisessuale e transgenica non era sogni, né invenzioni.”
E ancora:
“Difendiamo la natura e la differenza evidente, il resto dobbiamo combatterlo senza tregua, come ogni ideologia totalitaria, una volta era la Dea Ragione, poi venne la ‘razza’ di darwin, il nazismo e il comunismo, ora si torna indietro, al positivismo ‘prussiano’ con strumenti e tecniche potentissime. Forza maschi, forza fidanzate e forza moglie, non facciamoci togliere piacere e litigi, gioie e dolori, insomma la scoperta di noi stessi. Maschi e femmine, reagiamo!”
P.S.: ormai errori di grammatica e sintassi, refusi di stampa, sufficienze e banalità nella scrittura si sprecano… che qualcuno regali un abbecedario a Pinocchio, please…
Trofeo Volonté per tutti
Formidabile! Immenso! Unico!
Volonté pubblica i propri impareggiabili video!!!!!!!!
E non dimenticate: “valori cristiani, SEMPRE!”
Dies horribilis per Abeona!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Volonté fuori dal Parlamento… un dramma assoluto!
Come potremo mandare avanti ancora il nostro blog?! Amici, di cosa più parlare una volta terminate le sesquipedali invettive del nostro contro la fine dell’Occidente cristiano dagli scranni di Montecitorio?!?! Chi più citare nei momenti di saudade e malinconia per tirarci su il morale (pensando che c’è sempre chi è combinato peggio di noi)?!?!?!?!?!?
Come dire… la Camera dei deputati senza il mitico capogruppo dell’UDC è come la filmografia di Steven Spielberg senza ET…
Non so, come Tina Turner senza il nome Tina o Rocky Balboa senza il grido “Adrianaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa”…
Che tristeja… Povero scudocrociatino perfettino buonoanientino!
Abeona (dea dell’addio… ) non credeva punto che tutti i riti voodoo messi in atto nelle sere d’inverno su pinocchi e pinochietti vari raccattati in ogni dove potessero davvero mietere così tanto, troppo successo…
Che skendelo!
ERRATA CORRIGE: neanche i riti voodoo possono nulla in quest’Italia alla deriva… mi sono appena accorto che per la strepitosa legge elettorale del nostro Paese, Volonté è stato ripescato a Montecitorio…
Che ulteriore skendelo!
Volonté si chiede: “Esiste una minima consapevolezza della condizione naturale della persona umana, si conoscono i presupposti sui quali si basa la democrazia, si è almeno consapevoli della realtà italiana?”
Leggendo Volonté si può rispondere evidentemente di no.
Consiglio per gli acquisti!
Asinus in cathedra:
Non solo strette di mano. Il presidente è venuto a farci una lezione di religione – Luca Volontè, Libero, 13.06.08
Quando si dice che un tizio è fermo alle guerre puniche:
“Dipende dalle singole scelte concrete della politica, ma anche per ciascuno di noi esiste una possibilità e un’alternativa all’emigrazione dei nostri figli o alla loro schiavitù se rimangono qui, la responsabilità e la speranza che animarono i Romani nello scontro con l’onnipotenza di Cartagine”.
Novello Catone:
07/07/2008 – 20:18
FAMIGLIA: VOLONTE’ (UDC), SI INTERVENGA SU SPOT TIM (ANSA) – ROMA, 7 LUG – ”Il ministro Carfagna, il sottosegretario Bonaiuti e l’Authority per le telecomunicazioni intervengano, al pari di Rai, Mediaset e delle altre televisioni private, per valutare con attenzione i contenuti e i modelli che si vorrebbero esaltare con l’ultimo spot televisivo della Tim, nel quale si mostra una madre felice di aspettare un figlio da molti padri”. E’ quanto afferma Luca Volonte’ dell’Udc. ”Con la sua nuova creazione, la compagnia telefonica – afferma l’esponente centrista – esalta in un colpo solo tutti i possibili disvalori provenienti dal libertinismo sessantottino: calpesta la dignita’ delle donne, considerandole come oggetti di piacere, riduce i maschi a irresponsabili ‘tombeur de femmes’, prefigura come felici i ragazzi con molti padri”. ”Ci sono valori civili e costituzionali in gioco, oltre al buon gusto” aggiunge Volonte’, secondo il quale la Tim, per fare ”qualcosa di davvero originale” dovrebbe usare ”le immagini di una madre e un padre felici di accogliere la nascita del proprio figlio, che si scambiano un unico messaggio. Non sara’ commercialmente appetibile, ma rappresenterebbe meglio la realta’ italiana”.
Volonté in un momento di lucida autocoscienza:
“Tacere? No, non possiamo più tacere le scempiaggini, non per arroganza, ma per nostra stessa costituzione personale”.
In versione ‘Alfred Hitchcock sgrammaticato’:
“Pensate di aver al vostro fianco, nella sdraio accanto o nel bar del rifugio alpino, un tale che indossi occhiali per vedere il virtual, che invece di chiedere da bere o prendere il sole si buttasse addosso al primo che passa e gli succhiasse il sangue. Questi cavolo di genitori forse avran pensato che accogliere i figli equivaleva a farli uscire dall’utero, accudirli con pannolini nuovi e pappette e poi, appena distaccati dal seno, abbandonarli alla tv, accontentarli con il telefonino e altri beni voluttuari (…)
“La priorità della nazione in cui viviamo è quella di rivoluzionare quei modelli educativi, quei comportamenti dei figli della società dell’anarchia, quelle mode del lusso e del successo, materiali che stanno inquinando le falde acquifere del nostro futuro. Siamo già in ritardo, il sol dell’avvenire ha già radicato i suoi tentacoli e dopo aver bruciato le vecchie radici, abbattuto i vecchi valori e la croce e la famiglia, ci siamo ritrovati in un film horror che, sinceramente, nessuno vuole vivere nel futuro. Al posto delle radici si sono preferiti i tentacoli di una piovra, i fantasmi nei secoli barbari e bui tornano, sono già qui”.
Prova scritta d’italiano per l’ottenimento della licenza alimentar… ehm… elementare:
“Dopo due anni di Prodi era inimaginabile (una emme!) che rimasti fuori dal parlamento (virgole e maiuscole, queste sconosciute…) i movimenti gay, lesbiche (?!?!?!), eutanasici, i tanti distruttori embrionali o la risma putrida (senti chi parla…) dell’eugenetica nostrana non si muovessero (baila!).”
D’altronde, “ius regio, eius religio“!!!!
Ancora attimi di limpida cognizione di sé:
“Ogni barriera di buon senso, come fossimo di fronte alla ‘mattanza della ragione’, si abbatte…”
Volonté dichiara finalmente la sua età matusalemmica:
“Il mio amico Gilbert K. Chesterton, cent’anni fa, scriveva…”
Paragoni “spinti”:
“È ben vero, invece, che la realtà è straordinaria (non parla di sé). C’è dell’altro, appunto (prepariamoci alla iperbole): pensate alle chiese in gomma gonfiabili (?!), di gran moda nella Gran Bretagna di Sua Maestà (grande nazione!), e non di meno usate sulle spiagge italiane quest’anno (boh!). Basta (singolare) cinque minuti (plurale) a gonfiarle e in dotazione c’è pure un organo a canne, un altare, un pulpito e i candelieri; scusate il sorriso (sorride solo lui…) ma nella mia giovinezza (riconosce di essere ormai atavico) l’unico oggetto gonfiabile che si sapeva in vendita, e nessuno ha mai visto (excusatio non petita, accusatio manifesta?), era un manichino (un manichino?!?!?!) dalle sembianze femminili. C’è da immaginare che una donna vera (una foemina!) sta a quel manichino come una bella Chiesa (uh???) sta alla cattedrale pneumatica (mito), eppure pare che tutto faccia brodo (…nei suoi sproloqui)”.
Il resto dell’articolo parla di eccessi estivi, trappole per topi, gente di campagna italica e macachi…
Lui sì che vede lontano!
Secoli bui…
Chi trova un amico trova un tesoro…
Non vi sembra che manchi ancora qualcuno????
E’ inutile, al cinquantesimo commento mi arrendo: devo proprio ammettere che il nostro (comico) è formidabile…
“Oggi si ricorda la vittoria di Lepanto, nemmeno più si studia nelle scuole europee per evitare l’accusa di essere politically uncorrectness [voleva usare l’aggettivo, ha sparato il sostantivo…], eppure quel giorno lo dovremmo tenere bene a mente in questi tempi [ché lo dovremmo!!]
“Già [eh già…], era il 6 ottobre del 1571 e la flotta cristiana, con un quinto di navi in meno del nemico (212 a 265), stracciò [urla di gioia!] gli ottomani che persero pressoché tutta la flotta e 30.000 [uomini… non degni persino di essere chiamati tali, probabilmente…] negli scontri. Ancora oggi è poco spiegabile come gli ottomani siano riusciti sconfitti pur avendo uomini e navi di gran lunga superiori [voleva dire in numero di gran lunga superiore], il Papa Pio V [sant’uomo…] da allora istituì la Festa della Vìttoria in quella data, dopo qualche anno divenne la Festa della B.Vergine del Rosario [compliments!] Oggi, dicevamo [plurale volontatis…], ricordare quella vittoria e quelle intercessioni può essere di grande utilità [uh?], in un momento di grande demoralizzazione nella guerra contro il terrore (…)
“Non facciamoci prendere dallo scoramento [ariuh?], la guerra al terrore si può vincere e non sarà abbandonata, non per nulla sia Obama che Mc Caine [ormai mi convinco che c’è qualche dattilografo alleato di Abeona che gioca a distorcergli la scrittura…] vogliono rafforzare la lotta militare in Afghanistan. Quanto all’Europa, proprio oggi ricordiamo una [femminile] importante anniversario [maschile] di vittoria e di implorazione; oggi come allora infatti c’è bisogno di un intervento divino [?!] che porti la pace, in Afghanistan ma non solo. Tra Lepanto e Kabul non c’è poi tanta differenza [no, no, infatti…], non perdiamo la speranza!”
Ormai siamo al livello della Settimana Enigmistica: cercate di scoprite anche voi il significato nascosto della frase… unendo i puntini… ehm, non chiedetemi quali…
“Se questa e’ la serieta’ con cui si vuol discutere delle cure e della morte,beh c’e’ da sperare di morir per un colpaccio, da rimanere stecchiti ognuno alla sua ora. Il piu’ tardi possibile si intende e quando Dio vorra’,tremano le vene al pensar d’esser in un ‘hospice’ e dover valutare come morir dai ‘testi teatrali ma un poco archittetonici’, con la consulenza e umana compagnia ‘d’atei ma anche valdesi-cattolici’…Poveri noi la serieta’ e’ ormai bandita ma almeno abbia pieta’ del buon senso e della sofferenza altrui”.
Il nostro amato folletto accusa altri di “disabitudine ad usare il cervello”, se non già pazzia…
E’ inutile, è sempre più comicamente la versione moderna di Gargamella…
…se non proprio di quest’altro personaggio!
Che è meglio!
Qui, invece, parla di una certa “fiamma satanica che aveva tentato di arrostire il Papa”, appena dieci giorni fa!
Nei panni del medico condotto:
“Per evitare questa nuova influenza autunnale, basterà coprirsi un po’ più dello scorso anno”.
Per la serie ‘Io oracolo di… Melfi’:
“Tranne il sottoscritto e pochi altri, non so proprio chi fosse convinto che ‘tornare indietro’ dalla devastante ‘mitologia’ del post-moderno, relativismo ed egoismo in primis, potesse salvare l’occidente”.
Poi svela i suoi sogni dell’ultimo periodo:
“… abbiamo pensato in questi anni che i promotori finanziari fossero dei samaritani moderni, gli speculatori di borsa dei novelli sanfranceschi e i top manager delle agenzie americane una confraternita di carmelitani scalzi”.
“… abbiamo pensato in questi anni che i promotori finanziari fossero dei samaritani moderni, gli speculatori di borsa dei novelli sanfranceschi e i top manager delle agenzie americane una confraternita di carmelitani scalzi”.
Forse e’ perche’ non ha mai letto un libro di economia.
“Benedetto XVI nel suo discorso davanti agli ambasciatori, ha dimostrato una lucidità e una incredibile conoscenza delle opportunità e dei rischi di ogni singola nazione e dell’intero mondo”.
E ci è Mandrake????
Come dire, un po’ Tony Manero, un po’ Madame Tussauds!
Il buono, il brutto e il cattivo…
Questione di bioetica…
Dove si discute di uno Zapatero comunista, di una Merkel kaiser e di una qual certa casa del Grande Confuso…
Mah!
Riguardo alla sua involuz… ehm, evoluzione politico-ideologica:
“Oggi è molto peggio”. Confermiamo.
…ma Volonté li batte tutti!
Incipit senza pari (se anche senza senso, lascio a voi decidere):
“Seppure ci interstadiamo a inseguire sottane di idee sgualdrine, non può sfuggirci come la mano della Provvidenza metta sulla strada accidentata della nostra vita e della società attuale, una grande messe di segni per indicarci punti di svolta e vie di uscita”.
Ancora sull’amata tecnica dell’imbalsamazione in vivo: “L’amore gratuito del Papa, (virgola) dà fastidio al nostro egoismo che non vuole sentire le ragioni della responsabilità e della solidarietà (…) Per questo, si son dovute ‘fomentare polemiche’ che oscurassero il messaggio di solidarietà, responsabilità e amore del Papa; volevamo trovarci un alibi per evitare di ascoltare”.
Per fortuna, però, “Il Papa supera tutto, perfetto imitatore di Gesù, vuole toccare il cuore per guarirci”.
“Benedetto XVI, l’uomo che difendeva le donne“: è inutile dire che il titolo dell’ultimo articolo di Volonté vale da sé solo il costo della copia odierna del Secolo XIX (un secolo, una garanzia…)
“Si tenda di negare l’evidenza della realtà…”
P.S.: soprattutto con gli strafalcioni…
Ancora osservazioni ingegnose e grammatica neo-melodica:
“Tutti hanno parlato del cagnolino Bo, del fido di razza portoghese regalato a Pasqua alle figliolette della coppia presidenziale americana. Nessuno invece si è occupato delle cose serie: per esempio l’indecisione della famiglia Obama su quale Chiesa appartenere… “
I Titani del pensiero
Luca VIII, il “pupo ossessionato”…
Bidigoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
C’è anche lui, non poteva mancare… No, non poteva. Immenso!